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Bigon: “Questo ciclo del Napoli paragonabile a quello di Benitez, c’è una differenza”

Giovanni Montuori

Le parole dell'ex direttore sportivo degli azzurri

Riccardo Bigon, dirigente sportivo ed ex ds del Napoli, è intervenuto a Radio Marte in Marte Sport Live, per parlare del mercato del club azzurro e facendo un paragone sul ciclo aperto da Benitez. Per il dirigente ci sono alcune similitudini, ma anche una sostanziale differenza.

Bigon e il paragone tra il Napoli attuale e quello di Benitez

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Le parole di Bigon:

"Roma-Napoli quanto vale? Difficile stabilire il valore di una singola gara specie in una corsa lunga come quella del campionato di serie A. Di certo non è decisiva, non può esserlo, può essere un modo per confermare il momento delle due squadre, per entrambe positivo. Ma in caso di ko sarebbe solo un passo falso e non altro. E' importante mantenere sempre l'equilibrio, qualsiasi risultato esca dalla gara. Il Napoli sta facendo motlo bene, ha una qualità di gioco importante ma dovrà puntare sulla continuità per provare a vincere qualcosa. Anche a Roma, se indovina la partita giusta può segnare diversi gol, come è capitato nei big match con Liverpool o Ajax. E' una squadra forte con potenzialità importanti".

Su Kvaratskhelia

"Provo ammirazione per questo acquisto, anche al Bologna due anni fa ce lo proposero ma erano cifre fuori portata per il nostro club. Complimenti al Napoli, a Giuntoli e al presidente, mi fa piacere che ci sia lo zampino anche di Mantovani e Micheli dello scouting, sono due collaboratori che portai io al Napoli nel 2009. Elogio il Napoli anche per la capacità di sostituire giocatori importanti con giovani, significa avere conoscenze e solidità societaria notevoli".

Il ciclo attuale è paragonabile a quello iniziato con Benitez e con i vari Koulibaly, Jorginho, Albiol, Callejon...?

"Sì, il parallelo ci sta, perchè oggi come allora si parla di due stagioni di formazione. All'epoca ambivamo allo step per entrare in Europa stabilmente e per essere competitivi in A. Ora il Napoli è da un decennio che sta nella fascia europea, con questo ciclo nuovo intende provare a entrare nella fascia di compete per arrivare in alto in Europa e per vincere il titolo in serie A. Glielo auguro, se il Napoli e i napoletani sono felici non potrei che gioire".