Bianchi shock: “Il giorno più bello della mia vita calcistica? Non è stato il 10 maggio 87!”

Ottavio Bianchi, ex allenatore del Napoli, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione:

"Questo è stato un anno anomalo e dispiace molto per il Napoli perché quest'anno potevano vincere davvero tutti. L'Inter, per esempio, è davanti a tutti perché non ha impegni infrasettimanali. Il Napoli avrebbe potuto approfittare di questa situazione e può farlo adesso per quel che resta della stagione. Il giorno più bello della mia vita calcistica? Non è stato il 10 maggio '87.

Bianchi: "Il mio giorno più bello? Non quello dello scudetto azzurro"

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In quel giorno sono andato a letto e mi sono detto "oggi ho sbagliato meno del solito". Il lavoro è stato costante, abbiamo sofferto tanto quell'anno. Per questo vi dico che non è stato il giorno più bello. A Napoli non abbiamo mai vinto niente, siccome ho vissuto questa piazza prima da giocatore e poi da allenatore conoscevo già  le insidie e le difficoltà. A Napoli anche il povero Pesaola dopo due partite perse doveva dare le dimissioni. Qui dopo 60 anni non è ancora cambiato niente". La chiosa: "Per vincere bisogna essere pragmatici, antipatici. Non bisogna esaltarsi né deprimersi".

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