Bianchi: “Solo Spalletti può spiegare tali figuracce. Era l’anno giusto per vincere”

Ottavio Bianchi è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. L'ex allenatore azzurro ha detto la sua sulla sconfitta rimediata dai partenopei con l'Empoli e non solo. Bianchi ha difatti difeso alcune scelte tattiche di Spalletti, criticando alcune scelte societarie.

Bianchi: "Spalletti ha colpe sulla sconfitta con l'Empoli. Insigne è l'unico leader della squadra"

Di seguito le dichiarazioni di Ottavio Bianchi:

"Bisogna essere li per sapere cosa sia successo ai calciatori azzurri. Abbiamo spesso visto un grande Napoli con un grande allenatore ed una grandissima società che non riusciva comunque in nessun modo a trionfare. Le squadre del nord vincevano e infrangevano i nostri sogni. La sconfitta di Empoli è incedibile. Solo Spalletti potrebbe spiegarti il perché di un tale blackout. Quest’anno avevi una grandissima possibilità, le grandi squadre hanno faticato notevolmente e il Napoli doveva approfittarne.

Credo sia impossibile che i calciatori azzurri siano demotivati. Fino a tre settimane fa il Napoli era la favorita per la vittoria finale ed adesso deve guardarsi le spalle dall’attacco Juve. Per ottenere grandi risultati però serve non guardare nessuno in faccia e farli rigare dritti. Il Napoli ha solo Insigne come punto di riferimento nello spogliatoio ed in campo.

Napoli è una città particolare, la devi vivere sia nel bene che nel male. Quando allenavo io gli azzurri, avevo paura dell’acqua piatta: se nessuno parla e ti critica, qualcosina non va. Al Napoli manca solo l’ultimo gradino ed è una cosa che manca da anni. Mi sembrava l’anno buono per poter trionfare ma qualcosa mi è sfuggito evidentemente.

Allodi mi aiutò particolarmente a Napoli, ed una figura del genere nel club di De Laurentiis manca".