Bartosz Bereszyński, nuovo calciatore del Napoli, è intervenuto a Radio Kiss Kiss nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da Calcionapoli1926.it:
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Bereszynski: “Con la Juve vinciamo sicuro, siamo più forti! Su spogliatoio e città…”
Così Bereszyński a Radio Goal: le sue dichiarazioni
"Quando ti arriva la notizia che ti vuole la squadra più forte in Italia è una bellissima notizia, e devo dire che è un periodo molto felice per me. Essere qui per me è un onore".
Le sue sensazioni
"Sono molto contento, voglio fare il meglio possibile. La squadra è fortissima, ci sono tanti ragazzi di valore. Anche lo spogliatoio è formato da bravi ragazzi, lavoro molto con il mister che mi sta indottrinando. Non ho tempo per entrare negli schemi, devo lavorare sodo per entrare negli automatismi. Giocare contro la Samp è stato molto emozionante per me, contento per i tre punti. Già dal primo minuto mi sono sentito parte integrante di questo gruppo. Più vado avanti più mi trovo meglio. So che Di Lorenzo è il miglior terzino italiano, ma io penso di poter trovare il mio spazio durante questa stagione. Voglio dare il meglio per questa maglia".
Su Napoli-Juventus
"Anche quando siamo in nazionale Zielinski mi dice che giocare contro la Juve qui a Napoli è bellissimo, lo stadio è sempre pieno. Dobbiamo pensare solo alla prossima partita, la vinciamo sicuro. Sono molto amico di Piotr, e da sempre parliamo di Napoli. E' bello che loro siano sette punti dietro di noi, sarà una vittoria fondamentale. Sono sicuro che siamo più forti".
Sul suo rapporto con Milik
"Milik è un mio compagno di nazionale. Durante la partita non è un nostro amico. Direi lo stesso di Szczesny. Sarà un due contro due e alla fine saremo noi i polacchi più contenti".
Sulla città
"Sono contento e poi la città è bellissima, mi piace tanto. Quagliarella mi parlava in napoletano, non capivo niente. Ora avrò modo di capire e conoscere cose nuove. Tra un po' sarò in grado di capire".
Sui Mondiali
"Sono stato molto contento, anche se non è stato facile. Ho giocato sulla fascia diversa da quella di mia pertinenza. Sono comunque felice, io faccio sempre quello che il mister mi dice. Ho giocato a destra, a sinistra e anche come braccetto".
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