- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
Rafa Benitez, ex tecnico del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a Diario AS. Tra i vari argomenti trattati l'ex allenatore azzurro, parla anche del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it:
"Firmo per l'Everton, torno in una città in cui ho tanti amici, dove penso di poter crescere e competere. La decisione ha avuto una certa logica all'epoca. Poi però è diventato tutto molto complicato, e da fuori sembrava che mi sbagliassi. In quel momento, l'Everton era una squadra competitiva che mi offriva una chance. Quando siamo partiti eravamo a 6 punti dal decimo post, con due partite in meno e 6 punti sopra la zona retrocessione. Era una brutta posizione per quello che tutti si aspettavano, ma era coerente e realistica con gli investimenti e con gli infortuni. Da quel momento si è persa la pazienza e i social influenzano molto l'opinione pubblica. Quando ho lasciato il club l'Everton ha fatto cinque nuovi acquisti, ha recuperato tutti i giocatori e ha avuto un nuovo allenatore. Io e il mio staff abbiamo l'esperienza per far bene, a Napoli per esempio abbiamo migliorato la struttura".
Sulla sua ossessione per i dati
"Ho iniziati 35 anni fa con un Commodore 64. Mi dicevano che i numeri non fanno gol, ed è vero. I numeri possono sbagliare perché ci sono degli aspetti che non vengono messi in evidenza. Ma è anche vero che sono utili e che solo un allenatore preparato li può interpretare a dovere".
Sulla costruzione dal basso
"Un'ossessione ridicola"
© RIPRODUZIONE RISERVATA