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GENOA, ITALY - SEPTEMBER 26: Filippo Inzaghi head coach of Benevento Calcio during the Serie A match between UC Sampdoria and Benevento Calcio at Stadio Luigi Ferraris on September 26, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)
Filippo Inzaghi, tecnico del Benevento, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport, presentando il match contro il Napoli, in programma questo pomeriggio alle 15.00.
"Benevento squadra che lotta, gioca, che cerca di essere propositiva e che se la gioca a viso aperto contro qualsiasi avversario. Penso che questa sia l'unica strada che potrà condurci al nostro sogno che è quello della salvezza. Cercheremo di opporci al Napoli come sappiamo, sappiamo della loro forza e tutti ci vedono sconfitti in partenza ma si parte da zero e zero e i pronostici possono essere ribaltati. Cercheremo in tutti i modi di fare bella figura, è l'unica strada per la salvezza".
"Immagino cosa proveranno Lorenzo e Roberto. Sarà sicuramente una giornata di festa come quando ci affrontavamo io e Simone. Sono contento per loro che si tolgano soddisfazioni simili, so cosa significa. Sono due bravi ragazzi, complimenti a loro: ritrovarsi in Serie A è una bella storia".
"Ormai ci siamo abituati da quando abbiamo deciso di intraprendere questa carriera. Capita di incontrare tanti compagni con i quali abbiamo condiviso tantissime vittorie. Con Rino è già successo in Serie A: lui sta facendo grandi cose, son felice che abbia trovato un posto così bello dove allenare una squadra così forte. Non è un caso che lo scorso anno abbia vinto la Coppa Italia. Noi ci ricordiamo dell'Atalanta, ma sei giorni prima il Napoli aveva dato sei gol al Genoa. E' una squadra straordinaria che può ambire allo scudetto. Per noi deve essere una grande soddisfazione arrivare a giocare queste partite: per Benevento penso che sia motivo di grande orgoglio. Per la cura che aveva dei dettagli si poteva pensare che sia io che Simone, Rino e Pirlo potessi fare un giorno gli allenatori. Noi i tamponi li facciamo spesso per cui credo che possiamo abbracciarci prima della partita. Poi per 90 minuti saremo avversari e poi torneremo ad essere felici come sempre dei successi l'un dell'altro".
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