A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia, storico giornalista di Mediaset ed attualmente nella squadra di Udinese TV. A seguire le sue principali parole sui temi attuali.
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Bargiggia: “Scudetto del Milan meritato, ha giocato un calcio europeo”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia
Le parole di Bargiggia sullo scudetto al Milan
"Intanto ha vinto una squadra che nessuno avrebbe dato per favorita. Si è parlato spesso di una squadra troppo giovane e non in grado di trionfare nel nostro calcio. Il Milan ha avuto il merito di conquistare lo scudetto attraverso un gioco europeo, meraviglioso. Se guardi la rosa del Milan, ci sono giocatori tutti tra i 20 e i 24 anni, e in Italia di solito non si considerano giocatori cosi giovani per arrivare ai vertici. C'è una mentalità diversa anche nello scouting. I tifosi del Milan dovrebbero fare un monumento a Boban, e poi a Maldini e Massara, che hanno fatto un grande lavoro. Elliot è riuscito, nel giro di quattro anni, a risanare i conti, vincere uno scudetto ed alzare il valore del club."
Sul progetto
"Bisogna riflettere su come impostare un progetto. Qui in Italia si è portati a pensare che se paghi, il più delle volte vinci. Il Milan ha portato un progetto rivoluzionario, che si è basato sulle idee e su uno scouting straordinario. Il Milan agisce acquistando i calciatori per caratteristiche, in base ovviamente al calcio proposto da Pioli. Ha vinto la squadra che ha sbagliato meno e che ha divertito di più. Il Milan è la squadra che ha smesso prima di sbagliare, e che è stata al comando per 23 giornate. ed è riuscita meglio delle altre squadre a gestire i momenti difficili."
Sull'Inter
"Nessuno si aspettava un'Inter cosi dopo gli addii di Conte, Lukaku e Hakimi. Inzaghi ne è uscito molto bene, ha conquistato due trofei e ha proposto un bel calcio. Penso che Conte avrebbe vinto anche quest'anno, perché nei momenti importanti è sempre riuscito a far alzare la testa alla squadra e a vincere. Ha portato il Tottenham in Champions League, prendendolo da una situazione difficile. Il problema dell'Inter è legato alla poca disponibilità economica e la poca possibilità di fare le scelte che vorrebbero. Lo ha detto anche Marotta che il prossimo sarà un mercato difficile, basato sulle occasioni. Bisogna capire se riusciranno a riscattare Perisic, e in rosa hanno delle situazioni non proprio semplici, come quella di Sanchez. Penso che loro saranno costretti a vendere qualcuno, più Bastoni che Lautaro, e cercheranno di stabilizzarsi sul livello più o meno attuale."
Sulla salvezza della Salernitana
"Salvezza folle quella della Salernitana, ma a Nicola vanno dati i giusti meriti. Lui è uno specialista di salvezza, e infatti nell'ultima parte di stagione ha risollevato in maniera enorme la classifica dei campani. Se ci pensi, nell'ultimo mese e mezzo, ha avuto un mese di slancio nonostante i tanti pareggi. Onore e merito a Nicola e ad un ambiente molto caldo, che ha sostenuto la squadra."
Sulle romane, l'Atalanta e la Fiorentina
Bargiggia conclude: "L'Atalanta fuori da tutto mi sorprende, e soprattutto mi sorprende la riconferma di Gasperini. A lui era stata proposta la panchina del Genoa, ma ha rifiutato per rimanere all'Atalanta, ma secondo me il suo ciclo è ampiamente finito. La Fiorentina ha fatto un percorso importante, mentre la Lazio ha fatto sicuramente meglio della Roma. Sarri merita più elogi di Mourinho, perché il portoghese non ha mai espresso un buon calcio."
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