Il giornalista ed esperto di mercato Paolo Bargiggia ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a 1 Station Radio sui temi attuali del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.
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Bargiggia: “Napoli seconda difesa d’Europa, con Osimhen altri numeri”
Il giornalista ed esperto di mercato Paolo Bargiggia ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a 1 Station Radio sui temi attuali
Le parole di Bargiggia
"Turno di campionato interessantissimo, anche se non va di pari passo con lo stato politico del calcio italiano. Dopo le dimissioni del Presidente, Lotito ha ricominciato la guerra contro Gravina e si parla di un politico, sarebbe la fine in quel caso. Mourinho? Quando la Roma non vince, il ritornello è lo stesso: qualsiasi vicenda arbitrale - anche se da regolamento è esatta - lui trova il modo di giustificare le lacune della sua squadra e del suo gioco. Non sono riusciti a battere il Genoa all'Olimpico, sono tornati nella mediocrità. Il gol di Zaniolo annullato dal VAR per il pestone di Abraham ha portato Mourinho a dire che se il fallo lo avesse fatto Ibrahimovic, Chiellini o Lautaro Martinez il VAR non sarebbe intervenuto. Bisognerebbe sanzionare ogni volta che vengano fatte dichiarazioni del genere. Lui la passa sempre liscia, incendia la piazza, fa il capo-popolo, ma rimane la squadra che gioca male. Lampante che ci sia una spirale subdola perché più attacca il Palazzo e più viene bastonato. Un altro come lui è Gasperini. Ci sono stati degli episodi, ma poi bisognerebbe fare una relazione su quali sono stati i favori e quali no. In qualche partita sì, ma nel caso di Zaniolo dopo l'intervento del VAR il fallo di Abraham è nettissimo. Fallo è fallo, non capisco perché Mourinho debba valutare le chiavi di lettura del VAR. Secondo me c'è un problema a livello istituzionale, perché non possono non sanzionare gli addetti ai lavori che fanno delle dichiarazioni del genere, anche quando hanno nettamente torto come nel caso di Mourinho".
Sul derby e la serie A
"Una bella partita dove per 70' non pensavamo che l'Inter avrebbe potuto perderla. Lo ha fatto perché Pioli è stato più bravo di Inzaghi con i cambi. Il tecnico nerazzurro ha fatto dei cambi conservativi che con il senno del poi sono incomprensibili, mettendo Vidal, Dimarco e Sanchez: due ex giocatori secondo me. Pioli è stato più bravo nella lettura dei cambi, rimediando agli errori di inizio match con Kessié falso trequartista. L'Inter secondo me è ancora la favorita per lo Scudetto, ma se perde a Napoli può venire risucchiata. Inzaghi forse era convinto che già l'avesse portata a casa, forse è stato pigro nel difendere negli ultimi minuti il risultato. Gli ha detto male, ma è vero che l'Inter nelle ultime cinque gare ha mascherato un certo rallentamento nei numeri. Un segnale di fisiologico rallentamento c'è, ma anche se non è un campanello d'allarme contro il Napoli è fondamentale. Fiorentina? Secondo me essere orfani di Vlahovic è una cosa molto pesante. Cabral buttato in campo così non ha avuto l'impatto avuto dal serbo alla Juventus. C'è da aspettare, ma è stata una brutta sconfitta: aveva già preso 4 gol dal Torino, è una squadra altalenante. Furbo Sarri a gestire la situazione della Lazio, perché fa lo scontento sul mercato e quindi cavalca il malumore dei tifosi e si crea degli alibi se le cose non vanno bene, pur vincendo una buona partita. Il massimo della bellezza di un campionato incerto. Sembra ci siano degli scricchiolii, forse il ciclo di Gasperini è arrivato alla fine. Sono contento per Mazzarri invece, ha avuto un approccio scioccante al Cagliari perché prima della sosta sembrava che i giocatori non lo seguissero. La vittoria del Cagliari ha smosso anche la lotta salvezza, diventa interessante ora. Per la Champions, invece, penso che la Juve arrivi al quarto posto e forse anche un po' più in alto, ma non penso, ad oggi, che possa vincere lo Scudetto. Dovrebbe vincerle tutte e gli altri dovrebbero rallentare tanto".
Bargiggia sul Napoli
Bargiggia continua: "Il Napoli con Osimhen in campo ha una media di 2.75 a partita, quasi solo vittorie. Ogni volta che gioca fa gol. Il timore ragionato del Napoli di riuscire a tamponare le assenze della Coppa d'Africa è stato superato agevolmente. Lui non c'è andato e ha dato subito un contributo appena è stato messo in campo. Sabato se Koulibaly se la sente di giocare partirà dall'inizio, Anguissa forse inizierà a partita in corso. I segnali sono questi, ricordiamoci che erano arrivate delle proposte per Osimhen dal Newcastle, ma il Napoli non ha voluto portare avanti la trattativa. Il Napoli comunque è la seconda miglior difesa d'Europa, in Italia è primo per possesso palla e la squadra che subisce meno occasioni da gol. Va fatto un grande elogio a Spalletti, faccio mea culpa perché dopo l'esperienza all'Inter ed i due anni di fermo pensavo si fosse arrugginito ed invece è tornato con una voglia di migliorarsi ed apprendere e quindi per uno della sua età è veramente lodevole. Questo non si riscontra in Allegri ad esempio, che è tornato involuto. Spalletti si crea ora meno alibi e quindi - conclude Bargiggia - trasmette sensazioni diverse alla squadra".
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