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Ma il Barcellona aveva davvero bisogno del rigorino?

Giovanni Ibello

Decisione più che controversa al Camp Nou

Il Barcellona pareggia i conti con un calcio di rigore che, al di là di un'applicazione più che "ortodossa" del regolamento, non può non essere considerato come un regalo. Ed è veramente assurdo che l'arbitro abbia fischiato questo penalty (con l'ausilio del VAR), una decisione che annienta ogni logica della sana competizione. Il cross di Adama Traoré sfiora impercettibilmente la mano di Juan Jesus che non altera minimamente la traiettoria, che non incidesulla dinamica dell'azione.

Rigore regalato al Barcellona

Questo è molto più di un "rigorino", un piccolo scandalo che non può non provocare grasse (e amare) risate a chi ama il calcio. Bisogna ragionare molto sull'interpretazione del regolamento e del fallo di mano. Se questo è rigore è giusto che ogni calciatore miri le braccia dei difensori in area di rigore. Ma non funziona così, non dovrebbe assolutamente funzionare così e lo diciamo al netto dell'amore per i colori azzurri. Il Napoli comunque, almeno per il momento, resiste.