Ciccio Baiano, ex giocatore, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio per commentare la gara di ieri tra Napoli e Fiorentina ed altre vicende riguardanti il club azzurro come l'addio di Insigne. Di seguito le sue parole.
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Baiano: “Insigne non apprezzato abbastanza, ha fatto la scelta che mi aspettavo”
"È napoletano, capitano del Napoli e campione d'Europa. Io però queste cose non le ho sentite"
Le parole di Baiano
Sulla Fiorentina di Italiano
"Ha fatto una buona partita. Dopo quella goffa di Torino, dov'è stata una squadra senza idee. Ieri ha dimostrato che a Torino è stato solo un caso, l'ha archiviata velocemente. E' una squadra che sa cosa vuole. Mi aspettavo una squadra con un bel piglio al 'Maradona', perché si era già visto in stagione. C'è anche da dire, sulla partita di ieri, che il Napoli farà fatica a competere senza i suoi grandi giocatori indisponibili".
Sulle assenze
"Chi manca di più? Koulibaly, senza dubbio. Ci sono giocatori che si possono sostituire. Tra i sostituti ci sono ottimi giocatori: c'è Mertens, c'è Lobotka. Koulibaly, invece, resta insostituibile".
Sull'esordio di Tuanzebe
"Ha fatto una discreta partita. Al di là dell'errore su Vlahovic, secondo me ha fatto bene considerando che è appena arrivato. Poi si sa che Vlahovic è un giocatore che, col fisico, si prende lo spazio e non puoi lasciarglielo".
Sul momento del Napoli
"I numeri parlano chiaro e non si discutono. Finchè il Napoli aveva i titolari era una squadra, ora è un'altra".
Su Osimhen e Vlahovic
"Chi scelgo? Mi hanno già fatto questa domanda in passato. Non scelgo, mi piacciono tutti e due. Sono due fuoriclasse che potrebbero anche giocare insieme. E' difficile scegliere tra due campioni, dipende da che gioco vuoi fare. Sono comunque due giocatori che possono ancora migliorare. Non puoi scegliere perché ogni partita può presentare diverse difficoltà. A volte te ne serve uno con certe caratteristiche. A volte te ne servono altri".
Sulla scelta di Insigne di andare al Toronto
"Avrei preso quei soldi come ha fatto lui. Insigne ha 30 anni ed è normale che accettasse. Per di più, devo dire che non ho visto grandi apprezzamenti verso di lui. È napoletano, capitano del Napoli e campione d'Europa. Io però queste cose non le ho sentite. Ha fatto la scelta che mi aspettavo: è andato in un campionato estero per non giocare contro il Napoli".
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