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Salvatore Bagni (Photo by Gabriele Guerra / Iguana Press/Getty Images)
A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto Salvatore Bagni, ex calciatore del Napoli, che ha analizzato la clamorosa sconfitta degli azzurri con l'Empoli.
Le parole di Bagni:
“Non pensavo ad una fine del genere. Pensavo si potesse almeno lottare fino alla fine e invece abbiamo visto come ci distruggiamo con le nostre mani. Non sono meriti degli avversari, se abbiamo perso il campionato i demeriti sono tutti solo nostri. Gli altri hanno avuto alti e bassi come noi, ma sono davanti a noi perché hanno gestito meglio i momenti chiave. Noi invece non siamo esistiti nei momenti chiave e non esiste buttare via un campionato del genere e quando mai più capiterà. Spero di sbagliarmi, ma da qui in avanti, ci sarà sempre una squadra guida, intanto gli altri si rinforzeranno e noi dovremo sperare di entrare tra le prime 4. Il problema più grande di quelli che non vincono mai è la paura di fallire. Più si avvicina la meta e più ci vogliono le palle e mi scuso per l’espressione".
Sulla sfida con l'Empoli
"Zanoli ha perso fiducia nei suoi mezzi, ieri teneva solo la posizione, ma Malcuit ha fatto disastri. Ci sono stati errori evidenti e penalizzanti. Non si può perdere quella gara con l’Empoli. Non voglio accusare nessuno, ma non esistono in questo campionato 4 squadre davanti a noi. Qualche cambio di Spalletti ci ha penalizzato e ad Empoli non è stata la prima volta. La condizione atletica del Napoli è pessima. I secondi tempi mollati agli avversari sono dovuti anche alla mancanza di forza ed ho visto arrancare anche nel primo tempo. La squadra è sulle gambe e fatica anche contro l’Empoli che abbiamo resuscitato. Non stiamo in piedi e non da ieri, noi non giochiamo più, rincorriamo e nel finale di campionato ci vuole velocità, rapidità”.
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