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L’AVVERSARIO – Il dilemma del Genoa: salvezza da conquistare o finale di stagione tranquillo?

Redazione

L'approfondimento sul prossimo avversario del Napoli, il Genoa di Prandelli, tra salvezza tranquilla e un finale di stagione tutto da vivere

Altro giro, altra corsa. Non c'è tempo di riposare per il Napoli di Ancelotti, è di nuovo tempo di serie A. Al "San Paolo" è di scena il Genoa, squadra storicamente amica degli azzurri, anche grazie allo storico gemellaggio che c'è tra le due tifoserie da tanto tempo e che si rinsalda in ogni occasione. La squadra genovese, è in un limbo di classifica, sospesa tra una salvezza tranquilla come sembrava fino a qualche giornata fa, e un finale di stagione duro con la permanenza in A tutta da conquistare. Di sicuro, dopo le sconfitte con Udinese e quella più netta con l'Inter nel turno infrasettimanale (0-4 casalingo), i bonus di cui disponevano i rossoblu, sono esauriti. Le concorrenti corrono e sono lì, a pochi punti. Bonus che avevano conquistato a suon di ottimi risultati, soprattutto da quando è arrivato Prandelli, a riportare stabilità su una panchina già al terzo cambio stagionale dopo gli esoneri di Ballardini (inspiegabile, con i grifoni nella parte medio-alta della graduatoria) e Juric. Dalla vittoria sulla Lazio (2-1) a quella con la Juventus (2-0) sono tante le soddisfazioni tolte, soprattutto tra le mura amiche. Inoltre i rossoblu hanno un record particolare, quello di essere l'unica squadra in Italia a non aver mai perso contro la Juve in questa stagione, con 4 punti su 6 conquistati tra andata e ritorno. Il 4-4-2 dell'ex CT si può trasformare in 4-3-1-2 o 4-2-3-1 in base anche agli uomini schierati.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Radu; Pedro Pereira, Biraschi, Gunter, Criscito; Lerager, Radovanovic, Rolon, Lazovic; Sanabria, Kouamè

UOMO CHIAVE: Kouamè

La partenza di Piatek è stata parzialmente riscattata da Sanabria, autore di diversi gol, soprattutto nelle sue prime presenze in maglia rossoblu. L'uomo più pericoloso resta il suo partner in attacco, Kouamè, a gennaio molto vicino proprio al Napoli. A centrocampo c'è qualche dubbio di troppo per Prandelli, come ormai avviene da qualche partita a questa parte: Radovanovic e Rolon partono davanti, ma in panchina scalpitano Veloso, Bessa e Sturaro, giustiziere della Juve. I problemi arrivano dalla difesa con entrambi i centrali titolari Zukanovic e Romero squalificati, al loro posto soluzioni d'emergenza con Biraschi adattato. E' questo il punto debole su cui dovrà puntare il Napoli, con la fantasia del proprio attacco, contro un duo difensivo di emergenza e lento. Azzurri che vogliono continuare la tradizione: negli ultimi 11 precedenti casalinghi con il Genoa sono arrivate 9 vittorie e 2 pareggi. Occhio all'ex Pandev che quando entra è spesso decisivo.

Tony Sarnataro

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