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Auriemma: “Bisogna che Spalletti ora faccia le scelte corrette!”

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Così Auriemma su Spalletti

Giovanni Ibello

"Serve cambiare interpreti perché alcuni "senatori" non stanno rendendo al meglio: restano dieci partite, se il Napoli le vince tutte può essere scudetto. Ad esempio, se Insigne va in panchina, gli fa solo bene e lo dico per il bene che gli voglio. E allora, perché non provarci?". Se lo chiede e lo chiede idealmente a tutto il popolo azzurro il giornalista napoletano, Raffaele Auriemma, intervenuto a Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da Calcionapoli1926.it:

Auriemma sulle scelte di Spalletti

spalletti

"Bisogna che l'allenatore adesso faccia le scelte corrette. Non vorrei - ha osservato il giornalista - che ora andasse contro il leader, così come lo hanno etichettato in passato; ma ci sono "senatori" che non stanno giocando bene: Insigne, Politano, Zielinski e Fabian Ruiz. Se giocasse con 4-3-3, avremmo una squadra molto offensiva, ma protetta a centrocampo considerando che mancano i gol".

Il Napoli ha un problema serio in fase offensiva: il punto di Auriemma

Accanto alla cattiveria sotto porta viaggia la fisicità. "Io credo che la si ha in testa più che nelle gambe. Ma qui abbiamo soprattutto la solitudine del numero 9 - ha sottolineato Auriemma - che è stato in balia dei due difensori centrali del Milan con Insigne e Politano che non ce la fanno quando Osimhen prende palla. Gli serve qualcuno vicino: abbiamo bisogno di calciatori freschi". Eppure, "nella prima parte il Napoli ha dimostrato di essere una squadra forte con calciatori forti e un allenatore forte, sta tuttora lottando per lo scudetto ed è stato primo per 13 turni. L'Inter - ha rimarcato il giornalista - non mi convince; saranno Napoli e Milan a lottare per lo scudetto".

Sul Verona

"Bisogna fare i complimenti al direttore sportivo D'Amico e all'allenatore Tudor - ha concluso Auriemma - che hanno dimostrato di credere in giocatori che nelle ultime stagioni non avevano fatto molto bene come Simeone e Caprari, oltre agli ottimi Barak e Tameze".