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L’Atalanta di Gian Piero Gasperini inaugurerà il San Paolo in campionato. Gli orobici arri

Redazione

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini inaugurerà il San Paolo in campionato. Gli orobici arriveranno a Fuorigrotta con l’intento di riscattare la sconfitta interna contro la Roma, alla prima giornata. Intercettato dai microfoni de...

L'Atalanta di Gian Piero Gasperini inaugurerà il San Paolo in campionato. Gli orobici arriveranno a Fuorigrotta con l'intento di riscattare la sconfitta interna contro la Roma, alla prima giornata.

Intercettato dai microfoni de Il Mattino, l'ex tecnico del Genoa ha presentato la sfida di domenica sera contro il Napoli. Ecco quanto evidenziato:

Gasperini, visto il Napoli contro il Nizza?

«Lo hanno visto tutti. Ha dominato, ha dato spettacolo contro un avversario per nulla malleabile. Ma è stata la prova degli azzurri a rendere il preliminare una passeggiata. Il Napoli è una grande squadra».

Preoccupato?

«Non si vedono in giro tante belle realtà come quella azzurra, non sono tante le squadre solide come il Napoli che aggrediscono gli avversari con continuità e che non rinunciano mai al gioco».

Cosa teme di più della partita di domenica?

«Affronto una squadra in forma. Una squadre che da mesi ha un rendimento straordinario, che ha fatto più punti di tutti nel girone di ritorno e che ha iniziato la stagione esattamente come l'ha conclusa. Non so neppure quando ha perso l'ultima volta».

Ma come si fa a fermare questa macchina così perfetta?

«Con la fortuna... è solo casualità»

Dunque, in prima fila?

«Questo è quasi banale da dirlo. Io aggiungo che la squadra di Sarri può anche far molto in Europa, perché ha una organizzazione che può esaltarsi in Champions. Credo che possa andare molto oltre gli ottavi dello scorso anno».

Il Napoli ha tenuto tutti, proprio come avrebbe voluto fare lei con l'Atalanta.

«Non era facile rinforzarla. Condivido la scelta di consolidarla trattenendo i più forti, che pure avranno avuto delle richieste importanti».

L'Atalanta viene al San Paolo per provare a fermare il Napoli ancora una volta?

«Sarà molto più difficile di sei mesi fa, perché ora il Napoli è un rullo compressore ed è persino più forte della squadra che siamo riusciti a battere a febbraio. Ma noi verremo lì per rompere le scatole».

Di sicuro, qualcosa in mente ce l'avra?

«Sì, se chiudo a chiave Sarri e i suoi ragazzi nello spogliatoio l'impresa potrebbe riuscirci meglio». E giù una risata.

REDAZIONE - Antonio De Crecchio.