A pochi giorni dalla sfida tra Atalanta e Napoli, è intervenuto a 1 Football ClubAlberto Cavasin. L'ex allenatore ha detto la sua in vista del match tra partenopei e orobici, sulla lotta scudetto e sulla situazione attuale del calcio italiano.
ultimissime calcio napoli
Cavasin: “Atalanta-Napoli? Partita di alto livello, entrambe fanno un bel calcio”
Le dichiarazioni di Alberto Cavasin a 1 Football Club
Cavasin: "Quella tra Atalanta e Napoli sarà una sfida di alto livello"
Di seguito le dichiarazioni di Alberto Cavasin a 1 Football Club:
Sulle differenze tra calcio amatoriale e professionistico
"A parte i guadagni, c'è un supporto di persone che è più professionale: il medico, il massaggiatore, queste cose non ci sono. Ci si adatta, ci si arrangia. Gli impianti sportivi sono sintetici per tutte le squadre, sono meravigliosi, da quel lato non è la Serie A, San Siro o il Maradona, ma come strutture ci si trova bene. Il discorso è quello dei Dilettanti: a differenza loro noi abbiamo un gruppo di giocatori quasi tutti stranieri, ma facciamo 5-6 allenamenti a settimana, ma vengono pagati ed hanno un alloggio"
Sul gran numero di stranieri nel calcio italiano
"3o anni fa sembrava che il calcio dovesse scomparire quando arrivavano gli stranieri. Tutto il mondo ha le stesse regole, in qualsiasi nazione ci sono. È una competizione globale, non sono sicuramente loro il problema, poi non siamo andati ai Mondiali perché non abbiamo vinto con la Macedonia. Sei mesi prima abbiamo vinto gli Europei con lo stesso organico, prima il problema degli stranieri non c'erano. Se ci sono giocatori bravi italiani giocano, se abbiamo pochi giocatori che non giocano e andiamo a prendere quelli più bravi significa che non ce ne sono. Le regole sono uguali per tutti, ai Mondiali non siamo andati con la stessa squadra che ha vinto sei mesi fa, non dieci anni fa. Jorginho doveva prendere il Pallone d'Oro, ora non va più bene. Da ieri sera ora abbiamo rigenerato tutto con una squadra tutta nuova. Prima era tutto bello perché giocavamo di tacco e di punta, ora invece giochiamo con più struttura. Bene che non sia stato mandato via Mancini, non si risolvono i problemi così, si perde e si vince, ma tirare fuori temi così immensi poi vengono smontati facilmente".
Sul match tra Atalanta e Napoli
"Ho marcato due volte Maradona (ride, ndr). È una partita di alto livello, con squadre forti in tutti i reparti che giocano un ottimo calcio, tra i migliori in Italia. L'Atalanta porta degli attacchi corali, tiene palla, punge anche con gli esterni e non solo le punte. Il Napoli quest'anno lotterà fino alla fine e mai come quest'anno può vincerlo: ha una squadra fortissima, ha equilibrio ed un allenatore che sta dando il meglio di sé. L'ambiente è entusiasta, il gruppo crede molto a vincerlo il campionato, quindi la partita sarà contro un'Atalanta che è tra le migliori degli ultimi anni ma che darà tutto. Sarà una partita bellissima sia dal punto di vista tecnico-tattico che fisico, gli allenatori possono dare la differenza".
Sullo scudetto
"Per me è aperto fino alla fine tra Napoli e Milan. L'Inter è forse la più forte, ma vedo che può non vincerlo. In questo momento vedo Napoli e Milan avvantaggiate".
© RIPRODUZIONE RISERVATA