Cori assurdi da parte dei tifosi bresciani al San Paolo, arriva la replica di Forgione

Il giornalista Forgione risponde e zittisce il razzismo dei tifosi bresciani.

I tifosi bresciani hanno dato il peggio oggi al San Paolo: numerosi sono stati i cori razzisti intonati durante il match dai supporters lombardi. Oltre ai soliti incitamenti al Vesuvio, ai cori contro la città partenopea, ha fatto scalpore un insistito quanto assurdo coro di discriminazione territoriale: "Come cazzo parlate? Non si capisce!". Il coro becero ha suscitato la pronta reazione di tutto il San Paolo, che ha zittito i razzisti bresciani con una pioggia di fischi.

A difesa del popolo partenopeo, ci ha pensato il giornalista e scrittore Angelo Forgione che, con un post via Twitter, ha così risposto al razzismo dei bresciani:

"Agli amici bresciani che al San Paolo gridavano in coro ai napoletani "Che lingua parlate?" dico che trattasi di napoletano, secondo idioma italico più conosciuto in Italia e nel mondo. Non si conoscono invece, canzoni, poesie e commedie in bresciano. E neanche si capirebbero".

Redazione