A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Nino Simeone, consigliere comunale di Napoli, che ha parlato dei lavori dello Stadio Maradona.
ultimissime calcio napoli
Il consigliere Simeone: “Lavori al Maradona? Dipende chi paga, il Comune senza soldi”
Le parole del consigliere comunale Nino Simeone
Il consigliere Simeone sullo stadio Maradona
Le parole del consigliere Simeone:
“Problemi politici per ricostruire il Maradona? Bisognerebbe capirne i costi e soprattutto chi paga. Per un investimento del genere servono fondi privati, se qualcuno pensa che si possano utilizzare quelli del PNRR è fuori strada. A Firenze faranno lo stadio con quei fondi, lì hanno fatto il piano di riqualificazione urbana dell’intera area, si fa tutto, un quartiere rivoltato come un calzino. Lo Stadio Maradona è ha avuto degli interventi grazie ai fondi delle Universiadi. Prima era in condizioni pietose, oggi dignitose. Poi c’è la questione degli spazi sottostanti, quelli che noi chiamiamo parcheggi: un’area vastissima che potrebbe essere utilizzata riqualificando e facendo non solo attività sportiva ma anche di natura commerciale. Il sogno del presidente De Laurentiis, che si autodefinisce visionario, penso sia questo".
Sullo Stadio Collana
"L’idea di spostare il Napoli lì per un anno mi fa venire i brividi, da tifoso romantico. Nello Stadio Maradona sono stati investiti fondi pubblici per fare le Universiadi e riqualificare lo stadio anche per la competizione di atletica. Quello era uno stadio ibrido, non solo di calcio. Lo stadio è del Comune, non della SSC Napoli. Se la proprietà decide di cambiare la destinazione d’uso di quello stadio, quanto costerebbe riqualificare lo stadio? Chi pagherebbe? Quale amministrazione pubblica, dopo aver speso tanti milioni per riqualificarlo, si prenderebbe la responsabilità di dire ‘I soldi spesi – che sono fondi pubblici – sono solo per quella competizione’? Credo nessuno".
Ancora sullo stadio
"Restaurazione per 100 milioni? Si può vendere Osimhen a quella cifra per farlo. Oggi abbiamo una convenzione in atto e il Calcio Napoli deve mantenere gli impegni, così come il Comune di Napoli. Non esiste un solo euro a disposizione per la riqualificazione dell’impianto e delle infrastrutture pubbliche per lo sport. Quindi chi mette questi soldi, il Comune? Non ne ha, non ci sono. Dobbiamo fare le un ragionamento serio e, avendo il presidente visionario che stimo e rispetto, speriamo che questa volta possa fare questo passo. Il tifoso Simeone si deve mettere da parte e deve vedere i dati oggettivi: il PNRR non prevede un centesimo per la rivalutazione dello stadio. Servirebbe uno stadio moderno, ma intanto il Collana grida vendetta. Mi piange il cuore anche quella piscina in quelle condizioni. Ognuno si assume le proprie responsabilità”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA