Le mani su Areola. La Roma in pole

ROMA – Mino Raiola mette la Roma davanti al Napoli nella corsa ad Areola. Nella trattativa conclusa per Pastore nella Capitale lo scorso week end con il Paris Saint Germain, Monchi ha lavorato molto anche per il portiere, proponendo al...

ROMA - Mino Raiola mette la Roma davanti al Napoli nella corsa ad Areola. Nella trattativa conclusa per Pastore nella Capitale lo scorso week end con il Paris Saint Germain, Monchi ha lavorato molto anche per il portiere, proponendo al direttore sportivo dei francesi un'ipotesi di accordo anche per Areola. Venticinque milioni la valutazione data dal Psg per l'estremo difensore assistito dal potentissimo procuratore, da raggiungere con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Questa la proposta giallorossa. Se la Roma si è spinta molto avanti per il portiere significa che sa che finirà per perdere Alisson, che ha già accettato le offerte del Real Madrid, per un contratto di cinque anni a cinque milioni a stagione e con gli uomini di Florentino Perez pronti a sferrare l'attacco decisivo per il brasiliano. L'offerta per la Roma sarà portata a settanta milioni più bonus nei prossimi giorni.

VOGLIA DI ITALIA - Alphonse Areola, impegnato al Mondiale con la Francia (finora è rimasto in panchina), ha un contratto che scade nel 2019, sta valutando seriamente la possibilità di andare via, considerato che Buffon sta per diventare il nuovo portiere del Paris Saint Germain. Non vuole fare la riserva, vuole proseguire la sua crescita per poter diventare il numero uno anche in Nazionale. Raiola gli ha proposto la Roma, con la prospettiva di giocare la Champions ed essere protagonista assoluto in maglia giallorossa. Areola si sta guardando intorno e l'Italia sembra essere una delle destinazioni più gradite, anche alla moglie. La Roma lo considera la prima scelta, ma deve battere la concorrenza del Napoli, che finora non si è ritirato dalla corsa al portiere francese. Il futuro di Areola sembra in ogni caso in Italia. Il portiere di origine filippina ha venticinque anni, ma ha l'esperienza per poter prendere il posto di un leader come Alisson. Savorani, il preparatore dei portieri della Roma, lo stima e sotto la sua guida il francese potrebbe migliorare ancora. Corriere dello Sport.