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Inter, Marotta (Getty Images)
Com'è noto, Giuseppe Marotta, direttore generale dell'Inter, è intervenuto nel post-gara di Inter-Parma e ha attaccato pesantemente la sestina arbitrale che, a ragion veduta, ha danneggiato il club nerazzurro. Queste le parole dell'ex dirigente della Juventus: "Purtroppo esiste un vuoto normativo, il Var interviene solamente in caso di grave ed evidente errore dell'arbitro. Non interviene per valutare l'entità di determinati contatti. C'è un rigore a nostro favore che non è stato individuato dal direttore di gara, questo - per me - è un errore gravissimo, un errore che condiziona l'economia di un match e di un campionato".
A nostro parere, è quantomeno curioso che il Napoli non sia intervenuto nel post partita di ieri sera per far certificare la sua presenza e dire più o meno le stesse cose di una voce forte e autorevole come quella di Beppe Marotta. Già a Benevento, Lozano veniva steso in piena area di rigore e né l'arbitro né il var ravvisavano alcuna irregolarità.
Per non parlare di ieri sera. Osimhen avrà anche giocato una gara complicata, ma è indubbio che nel recupero viene strattonato in piena area da Marlon. L'arbitro non vede nessun fallo da parte del terzino brasiliano, ed è francamente inaudito... così com'è assurdo che questo episodio esca da tutti gli highlights del match. Nelle immagini di principali rotocalchi si passa direttamente dall'occasione sprecata di Mertens al raddoppio emiliano, come a dire che "le polemiche azzurre sono le solite lacrime napulitane".
Inoltre, dopo questo misfatto, è giusto dire che i ragazzi smettono di giocare per la frustrazione, continuano (scioccamente) a protestare e subiscono di conseguenza il secondo gol. La domanda è molto semplice: perché il Napoli subisce torti arbitrali di questa rilevanza e non alza la voce? Già i tifosi hanno dovuto mandare giù il boccone amaro della sconfitta a tavolino con la Juventus con tanto di punto di penalizzazione "in allegato".
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