A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Antonio Floro Flores, ex calciatore del Napoli. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:
ultimissime calcio napoli
Floro Flores: “Non voglio offendere, ma i nuovi sono più forti di quelli mandati via”
Così Antonio Floro Flores a Radio Crc: le sue considerazioni sul Napoli
“Segnai il gol vittoria del Sassuolo contro il Napoli di Sarri. L’intelligenza di quell’allenatore gli fece capire che non fosse il modulo adatto. Vedere giocare il Napoli di oggi è davvero bello. Da allenatore vorrei emulare di Spalletti tante cose, mi piacerebbe capire come inculcare quella mentalità ai giocatori. Ha tanta esperienza alle spalle, poi non si scompone mai. Penso sia un allenatore importante.
Osimhen? Il Napoli con lui o senza di lui, con Raspadori o senza Raspadori non ha nessun problema e questa per un allenatore è una delle cose più importanti. Ha mandato via 4/5 giocatori e ad oggi, non voglio offendere nessuno, ma ne ha presi di più forti. Kvaratskhelia non so dove lo abbiano preso, ma complimenti a chi lo ha preso. Raspadori negli anni ha dimostrato di avere grandi margini di crescita. Il segreto è la scoperta di un collettivo così importante.
Sull'attacco svavillante del Napoli
Chi mi ha convinto di più in attacco? Togliendo Kvaratskhelia, mi ha impressionato Simeone. Non gioca sempre, ma sta lì e aspetta il suo momento. Kvaratskhelia oggi è da pallone d’oro, è impressionante per come si esprime. Oggi a tanti ragazzi manca la fame, la voglia, la dedizione e l’amore, non ne hanno più. Ogni volta che parlo con qualcuno che ha giocato con me, mi dice che giocatori come me non ne ha visti, significa che la colpa sia stata mia! Prima non esistevano i social per seguire un esempio come Ronaldo. La fortuna di oggi è vedere questi giocatori sui social e prendere esempio. Prima era più difficile seguirli”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA