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L’ex Vidigal: “Anguissa è quello che più mi somiglia nel Napoli”

Giovanni Pietropaolo

Le parole del dirigente ex Napoli José Luis Vidigal a Radio Marte

Il dirigente José Luis Vidigal è intervenuto a Radio Marte sul suo passato da ex calciatore del Napoli e ha accostato il suo stile di gioco a quello di Frank Anguissa. In qualità di dirigente, il portoghese vuole cercare di portare un fuoriclasse alla corte di Aurelio De Laurentiis, un giocatore alla Leao. L'attaccante attualmente in forza al Milan è stato seguito proprio da Vidigal agli inizi della sua carriera, quando era alle giovanili dello Sporting Lisbona.

L'ex Vidigal: "Io e Anguissa? Uguali fisicamente, meno nei compiti in campo"

Di seguito le dichiarazioni del dirigente José Luis Vidigal a Radio Marte:

"Seguo il Napoli a distanza, fa parte della mia vita ormai. Sono cresciuto lì come uomo e calciatore, la mia famiglia è iniziata lì. Io mi sono spostato 3 giorni prima di andare a Napoli. Napoli per noi significa tantissimo. 

Scudetto? Magari! Le magliette le abbiamo già, lo festeggeremmo volentieri. Chi mi somiglia nel Napoli? Per caratteristiche direi Anguissa, anche se lui ha più palleggio e meno inserimenti. Fisicamente le caratteristiche si assomigliano, dal punto di vista tecnico però è un po' diverso. Io avevo più inserimenti, giocavo più vicino alla porta, lui più nel controllo della palla".

Su Leao

"Sto cercando il prossimo Rafael Leao, così lo porterò a Napoli. Io l'ho conosciuto, l'ho fatto crescere un po' anche io allo Sporting Lisbona, ero direttore dell'accademy giovanile. Doveva un po' controllare il suo carattere, finalmente ha ritrovato equilibrio. Giocatore di altissimo livello che fa la differenza. Speriamo di trovarne uno nuovo e portarlo a Napoli. Per vincere uno Scudetto non basta avere dei giocatori tecnicamente forti, servono anche intelligenza ed esperienza, calciatori che abbiano chiari i tempi di casa".

Su Nunez del Benfica

"C'è una clausola di 100 milioni, lui ha 22, Nazionale uruguaiano, segna in campionato, segna in Champions League. Ha margini di crescita e voglia di giocare, vedremo dove arriverà. Rendimento in casa? Si può e si deve migliorare".

Su Osimhen

"Il prossimo avversario non gli darà tutto questo spazio, visto il 3-5-2 con gioco basso e transizioni offensive. Bisognerà avere gente più vicino al nigeriano, magari togliendo anche il suo riferimento e spostando un po' l'organizzazione difensiva dell'Udinese. Cioffi ha ritrovato l'equilibrio della squadra, mi sembra siano 4 partite che non perdono. Beto fisicamente è fortissimo, un animale, si porta dietro 2-3 avversari e poi scarica su Deulofeu. Il 7° rendimento casalingo è pochissimo per chi vuole vincere lo Scudetto".

Sul futuro del Napoli

"Io spero possa vincere sia Scudetto che Mondiale! Non sarò tanto simpatico in chiave Nazionale ma immagino che mi capirete. Il Napoli deve assolutamente vincere la prossima partita, non importa come".