A Radio Marte, nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete", è intervenuto Guido Angelozzi, direttore dell'area tecnico-operativa del Frosinone ed ex d.s. del Sassuolo, che ha parlato della situazione un casa neroverde in vista della sfida col Napoli e di De Zerbi. Di seguito le sue parole.
ultimissime calcio napoli
Ex d.s. Sassuolo: “Berardi ha rifiutato il Napoli. De Zerbi è l’allenatore del momento”
A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuto Guido Angelozzi, direttore dell’area tecnico-operativa del Frosinone ed ex d.s. del Sassuolo, che ha parlato della situazione un casa neroverde in...
Angelozzi su De Zerbi al Napoli
"Dopo Di Francesco volevamo prendere subito De Zerbi ma lui ha preferito andare in Spagna, per poi tornare subito e andare al Benevento. Il Sassuolo può ambire all'Europa? L'aspirazione della società è quella. Ci siamo arrivati quando c'ero io ma fu un'annata particolare perché molte big fallirono l'annata. In questo momento hanno qualche difficoltà. Non vendere i più importanti a gennaio? C'è una grande proprietà, dei dirigenti bravi come Carnevali che è molto preparato e ha creato questo fenomeno Sassuolo. Loro difficilmente danno via i giocatori a gennaio perché la loro politica è questa. Magari a fine anno vendono uno o due pezzi, cercano sempre di non smantellare. Quando c'ero io prendevamo quasi tutti italiani, ora invece negli ultimi anni il Sassuolo si è un po' europeizzato e internazionalizzato”.
Su De Zerbi allenatore del Napoli:
“Credo che lui sia un allenatore tra i più innovativi al momento in Italia. Tecnico molto coraggioso che ha una buona rosa ma non così grande. Boga ha avuto per 2 mesi il Covid, Berardi si è fatto male, Chiriches ha sempre qualche problema. Ha una buona rosa ma non è che abbia la rosa di altre squadre che hanno qualcosa in più. Non è facile mantenere sempre un livello alto. Sono convinto che lui possa allenare ovunque, questo è il quinto campionato di Serie A che fa. A parte il primo anno a Palermo ha fatto sempre bene”.
Su Gattuso:
“Non bisogna dimenticarsi che l'anno scorso il Napoli era in brutte acque e che lui è arrivato e ha risolto una situazione che dall'esterno sembrava non compromessa, di più. La personalità di Gattuso ha salvato il Napoli in tutti i sensi. Quest'anno era partito benissimo e poi ha avuto dei problemi. Io quest'anno ero convinto che il Napoli potesse lottare per lo Scudetto ma ha avuto problemi pazzeschi. Chi ha la sfortuna di incappare in queste situazioni purtroppo è in difficoltà. A Frosinone noi abbiamo avuto tantissimi giocatori con il COVID-19 e stiamo pagando in fatto di forma. Il Napoli ha avuto fuori Mertens e Osimhen, dobbiamo dare delle attenuanti al mister. Alla lunga secondo me se la giocherà pure per arrivare tra le prime 4”.
Su Berardi:
“Poteva fare di più ma lui è innamorato del Sassuolo, l'ho visto rifiutare squadre importanti come Napoli, Juventus e Inter. Per me è un giocatore straordinario ma è cresciuto lì ed è legato in maniera pazzesca a quella situazione. A me diceva che stava bene lì, che lo hanno cresciuto. Chi prende Berardi prende un campione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA