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Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, ai microfoni di DAZN ha rilasciato un'interessante intervista soffermandosi sull'eredità lasciatagli da Sarri nel capoluogo Campano. Infine il tecnico di Reggiolo è tornato anche sull'addio al Bayern Monaco. Ecco quanto riportato da CalcioNapoli1926.it:
"Ciò che ha fatto Sarri è molto importante, un gran lavoro, non bisognerà stravolgerlo. Ogni allenatore - prosegue Ancelotti - ha le proprie meccaniche di gioco, bisognerà evitare di buttarle, tramite il suo lavoro vogliamo continuare a far bene. La cosa più importante è conoscere pienamente le caratteristiche dei calciatori: i risultati avvengono anche dopo che conosci a fondo il tuo materiale umano, il loro sistema di gioco e la loro bravura. La prima cosa che mi sono detto qui a Napoli è che non dovevo stravolgere quanto di buono fatto dalla mia squadra in passato. Insieme cercheremo di aggiungere qualche miglioria, cercando un gioco più verticale e più aperto. Servirà tempo, non so quanto ma cercherò di essere il più rapido possibile. Bayern? Esperienza strana, le cose non stavano andando poi così male: a settembre vincemmo tutte le partite, ciò che non ha funzionato in Germania è la filosofia. Io ero andato lì con l'idea di cambiare alcune cose ma loro erano fermi, non volevano alcun cambiamento".
La seconda parte dell'intervista del coach partenopeo sarà disponibile domani sempre sull'emittente televisiva DAZN.
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