Ancelotti pronto a lanciare un Napoli diverso: le tre varianti tattiche per ribaltare l’Arsenal

La Gazzetta dello Sport illustra le tre varianti tattiche che Ancelotti può adottare contro l'Arsenal

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il tecnico azzurro Carlo Ancelotti sta studiando nuovi soluzione tattiche per il match di ritorno dei quarti di Europa League contro l'Arsenal. Al tecnico non manca esperienza e conoscenza per poter elaborare una strategia efficace. Da settembre ha mutato l’assetto del Napoli, passando dal 4-3-3 sarriano a un 4-4-2 di base, molto elastico in fase offensiva. Forse, senza stravolgere nulla, potrebbe essere arrivato il momento di cambiare qualcosa.

L'albero di Natale: il 4-3-2-1

Il modulo forse più caro ad Ancelotti, che col 4-3-2-1 ha vinto in ogni angolo d’Europa. Giocare a tre in mezzo potrebbe consentire di arginare meglio la loro fortissima mediana e di consentire a Fabian Ruiz e Zielinski di agire da mezzali pure, abili nel tiro da fuori con entrambi i piedi.

Il 4-3-3

Sarebbe il modo per provare ad allargare le maglie difensive dei gunners

e consentire alle mezzali di centrocampo di inserirsi profondamente negli ultimi 20 metri Ancelotti preferisce che siano gli esterni difensivi, a andare altissimi per il cross, prediligendo esterni offensivi che puntino più alla porta. Con Milik in mezzo i cross di Ghoulam potrebbero avere più senso.

Il 4-2-3-1

Forse il sistema più consono è più vicino alle qualità dei singoli. Perché più volte Ancelotti in corsa ha sistemato così la squadra, anche nel finale a Londra, perché tra l’altro in panchina ha più giocatori, adattabili per giocare dietro una prima punta.