Ancelotti: “Roma? Sono orgoglioso della mia squadra. Non cambia che ci sia Mertens o Milik”

Ancelotti: "Roma? Sono orgoglioso della mia squadra. Non cambia che sia Mertens o Milik"

Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, è intervenuto ai microfoni di Sky al termine del match contro la Roma, risoltosi in un pari per 1-1.

"Credo che la partita sia stata ben giocata: sono molto contento nonostante le difficoltà, il gol subito, siamo stati costanti. Non abbiamo giocato contro l'ultima della classifica e non abbiamo fatto giocare la Roma come voleva. Siamo stati costretti a forzare il gioco lateralmente ma le occasioni ci sono state.

Mertens? Se diceva che non voleva giocare, lo prendevo da parte e gli dicevo qualcosa (ride, ndr). Ci siamo stati tanto negli ultimi 16 metri: siamo stati poco precisi. Loro erano molto chiusi e trovare gli spazi era difficile. Creiamo tante opportunità, abbiamo attaccanti forti ed efficaci. L'impostazione della partita non cambia, che ci sia Milik o Mertens. La rotazione è dovuta allo sforzo fatto a Parigi.

Fabian? E' continuo con grande passo e presenza. Nella fase difensiva va a sinistra, quando abbiamo palla si accentra. Ha qualità e personalità per l'età che ha. E' stato un grande acquisto. Sottovalutato? Da noi no e nemmeno dal Betis (ride, ndr).

PSG? Loro hanno delle caratteristiche ben precise: gli attaccanti lavorano poco ma sono terribili in contropiede. Partita decisiva? Tutto è aperto. Dopo le partite di Champions c'è sempre un calo ma sono orgoglioso della mia squadra.

Centrocampo? E' quello che da equilibrio alla squadra. Negli anni è stato costruito qualcosa di importante: abbiamo una rosa con qualità che ha perso Jorginho ma ha rimpiazzato con giocatori di qualità".