- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
ultimissime calcio napoli
Ospite negli studi di PremiumSport in occasione della serata di Champions League, Carlo Ancelotti è tornato sulla possibilità di sedersi sulla panchina azzurra: "La decisione dipenderebbe da me, ovvio, ma anche dalla Federazione. Ribadisco che la mia volontà è di allenare un club, ma per il futuro non scarto la Nazionale. In ogni caso rimarrò fermo fino a giugno". Ancelotti: "Ritorno al Milan? Non vado mai contro il mio passato.."
Bayern monaco — Cosa ha portato all'addio? Carletto ammette con molta sincerità: "La partita contro il Paris Saint-Germain era molto difficile, la sconfitta ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. C'erano visioni differenti dal punto di vista della metodologia di lavoro. Nel corso della mia carriera ho lavorato in un certo modo: una squadra può giocare fino a 60 partite in una stagione, quindi non serve insistere sempre sull'intensità, occorre ridurre il tempo e incrementare la qualità. La scelta di dividersi è stata giusta, sia per me che per il Bayern. La sintonia è fondamentale: quando manca tutti rischiano di far male".
"un vantaggio" — Non manca una considerazione sulla querelle a distanza tra Maurizio Sarri e Luciano Spalletti, con il primo che aveva definito la stagione dell'Inter 'un altro sport', al netto del solo campionato come impegno stagionale (Coppa Italia esclusa): "Da che parte sto? Con le squadre che giocano ogni tre giorni, così la stagione è più intensa e viva. Le grandi squadre, Inter compresa, devono giocare sempre. Quest'anno per loro è un vantaggio avere il solo campionato. Ma Spalletti è un allenatore simpaticissimo e molto bravo". Gennaro Ivan Gattuso e Carlo Ancelotti ai tempi rossoneri
milan — Sui rossoneri, reduci dal clamoroso pareggio di Benevento: "L'allenatore che subentra non ha così tante responsabilità: se le cose vanno bene ci guadagna, altrimenti le responsabilità sono del predecessore. Gattuso non ha colpe, è appena arrivato e deve avere il tempo necessario per lavorare. Non voglio dire che Montella ha fatto male, la stagione passata resta positiva. In estate la società ha cambiato tanto e investito, ma non è comunque semplice far bene da subito".
juventus — Chiosa su due bianconeri che conosce molto bene, avendo condiviso l'esperienza al Bayern con il primo e di Parigi con il secondo: "Douglas Costa forse pecca in continuità, ma è veramente forte. Veloce e molto tecnico. Se sta bene fisicamente determina, parliamo di un talento straordinario. Matuidi, invece, rappresenta la continuità di rendimento. È molto serio, è cresciuto tantissimo dagli anni con il Psg. Ragazzo d'oro e gran giocatore". Gazzetta dello sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA