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Carlo Ancelotti in diretta dal ritiro di Dimaro
Napoli | Carlo Ancelotti intervistato in esclusiva da Tv Luna direttamente dallo Sport Hotel Rosatti di Dimaro, dove la squadra azzurra è impegnata per il ritiro precampionato. Appuntamento alle ore 21 con la diretta live. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it:
"Buona sera ai nostri tifosi. E' una grande responsabilità ma anche una motivazione avere tanta gente appassionata che ci segue con affetto e sacrificio. Questo calore dà energia alla squadra. L'entusiasmo si aumenta con il comportamento in campo: il senso di appartenenza è fondamentale, i calciatori devono dimostrare di dare tutto per la maglia. Non solo a livello qualitativo, ma anche caratteriale: il tifoso vuole una squadra che non molla mai e lotta fino all'ultimo minuto, non è tanto attaccato alla qualità del gioco
Koulibaly è arrivato quasi da sconosciuto ed è diventato tra i migliori d'Europa grazie alle prestazioni a Napoli, così come Mertens che ha trovato qui la felicità. Anche Allan, Zielinski che è arrivato da giovane. Tutti loro hanno grande appartenenza, oltre ovviamente a Insigne che è napoletano.
Ancelotti e Napoli può diventare un binomio importante, dobbiamo aiutarci a vicenda. Bisogna creare un'unione forte, questa è la chiave per il successo. Sto bene a Napoli, mi affeziono subito. Sono un grande tifoso di questa squadra, anche se in maniera differente. La scintilla è scoccata appena ho deciso di venire a Napoli, poi l'anno scorso ho conosciuto meglio la squadra e mi ha aiutato ad inserirmi meglio in un contesto che mi fa dare il meglio di me.
Mi piace vestire bene, ma in maniera informale. Non amo gli abiti troppo informali.
Impressioni sul mio secondo ritiro? Non è cambiato molto dall'anno scorso, qui si lavora bene. Ricambiamo l'amore con l'impegno, il calcio moderno non è così aperto ai tifosi mentre non abbiamo segreti da nascondere. Siamo qui con la gente, lavoriamo al massimo delle nostre possibilità. Il seguito che c'è qui aiuta tutta la squadra.
Allenamenti a porte aperte al San Paolo e incontri con i tifosi? Valutiamo con la società la possibilità di allenarci qualche volta al San Paolo. Nel calcio non ci sono segreti, tutto è già stato segreto. Non esiste il segreto di Ancelotti. L'unico problema sarebbe di sicurezza pubblica per il gran numero di persone.
La società sta lavorando bene sul mercato, siamo attenti alle occasioni. Abbiamo uno staff medico di alto livello, ci sono tutte le condizioni per vincere qualcosa. Questo è il nostro obiettivo. Scudetto? C'è impegno e motivazione, lo vogliamo tutti. Quando arrivai a Madrid tutti volevano la Champions League, ma la vittoria non deve essere ossessione. L'ossessione si trasforma in utopia, deve essere un grande sogno invece.
James Rodriguez? Ne abbiamo parlato e ne stiamo parlando. Non mi risulta che sia già dell'Atletico Madrid. Mi piace molto come calciatore, non abbiamo avuto riferimenti contrari alla trattativa. Valutiamo più profili, ma le trattative spesso non sono difficili. Magari c'è la volontà del calciatore di andare altrove, magari non trovi l'accordo con la società oppure nascono problemi con il procuratore. Spero si chiusa presto l'arrivo di Elmas, profilo molto interessante. Mancano pochi dettagli, speriamo arrivi in ritiro prima che partiamo.
Gaetano? Profilo interessante del nostro settore giovanile, ha qualità fisiche e tecniche per essere un centrocampista completo. Mi ha soddisfatto, valuteremo la possibilità che resti un anno con noi per aiutare la sua crescita o mandarlo a giocare.
Napoli piazza appetita da molti. James? Sono molto legato a lui, un ragazzo che stimo moltissimo. Ma come ho detto bisogna migliorare la squadra, ma ci sono anche altri profili validi con quella tipologia di gioco. L'ho voluto io al Bayern e purtroppo sono andato via dopo due mesi, ma è stato tra i migliori in Bundesliga. L'anno scorso ha avuto più difficoltà, Monaco per lui era una situazione ambientale difficile. Non ha bisogno di rilanciarsi, lavoriamo su quello ma non solo.
Con chi ce l'ho? C'è solo rivalità sportiva. Anzi con qualcuno sotto sotto ce l'ho, ma non lo dico (ride, ndr). La rosa è migliorata e completa, siamo molto vicini ai vertici. E' arrivato Manolas che è uno dei migliori centrali, adesso sono tutti eccitati per il grande nome ma dovremmo soltanto pensare a migliorare la squadra. Facciamo un passo alla volta. Pépé? Sì, mettiamoci un po' di pepe e sale. Le cose non sono semplici da realizzare, ma niente è impossibile. L'ultimo giorno di agosto saremo tutti felici.
Il secondo posto non basta più, mi viene la pelle d'oca a parlare di secondo posto. Vogliamo tutti vincere".
Redazione
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