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“L’esonero di Ancelotti è stata una rivoluzione a metà di cui oggi il Napoli paga le conseguenze”

Giovanni Montuori

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Claudio Botti, avvocato, che ha parlato della situazione allenatore in casa Napoli, partendo da Ancelotti: “Io critico verso Gattuso? Io sono un...

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Claudio Botti, avvocato, che ha parlato della situazione allenatore in casa Napoli, partendo da Ancelotti:

“Io critico verso Gattuso? Io sono un tifoso osservatore, sono umorale come i tifosi. Gattuso è in confusione, ma credo che sarebbe difficile immaginare un cambio. Sarebbe un disastro nel disastro. Non c’è gattusismo o anti-gattusismo. Gattuso vittima? Non è una vitta. Credo che sapesse che quando ha scelto di arrivare a Napoli è arrivata in una città dove il calcio è una questione prioritaria. C’è un tema: lo staff tecnico in generale. Siamo in balia di un direttore sportivo o tecnico che da anni sbaglia rigorosamente gli acquisti. Crea una rosa che non è idonea ad essere correttamente assortita. Se tu immagini che con l’acquisto di Osimhen giochi in un modo, devi avere un giocatore che abbia quelle caratteristiche tecniche altrimenti cambi modulo ogni domenica. Questione che viene avanti da lontano e non si risolve cambiando l’allenatore”.

L’esonero di Ancelotti al Napoli

Botti ha così continuato parlando del Napoli:

“Credo che Ancelotti sia stato liquidato troppo frettolosamente e senza risolvere problemi di fondo. È stata fatta una rivoluzione a metà, di cui oggi osserviamo i risultati. La gente è delusa non per la posizione di classifica, ma per come siamo arrivati ad occupare questa posizione di classifica. Sul futuro sono terribilmente pessimista. Ci avviamo ad anni estremamente bui che possono essere anni di transizioni se si ha la forza di fare una rivoluzione vera: via tutti! Via lo staff tecnico e anche alcuni giocatori che creano problemi”.