Ancelotti duro: "Cosa ci è successo?". Napoli pronto a ripartire da Genk

Il Napoli deve ripartire con una buona prestazione

«E allora, cosa ci è successo. Cosa ci è successo? Ve lo dico io....». Questo è il dialogo che secondo il Corriere dello Sport è avvenuto a Castelvolturno alla ripresa degli allenamenti dopo il Brescia tra Ancelotti e la squadra. E' successo che il Napoli è scomparso nel secondo tempo del San Paolo mettendo a rischio tutto la stagione (perché Juve e Inter vanno forte). Fortuna che c'era il fattore stadio che ha spinto la squadra alla vittoria, anche questo Carletto ha sottolineato all'intera rosa...

L'ANALISI

I numeri di Napoli-Brescia il giorno dopo sono là e raccontano ogni aspetto (da quelli centrali a quelli marginali) attraverso «l’indice di efficienza fisica nel corso dei novanta minuti»: sono statistiche scientificamente inappuntabili, rappresentano la radiografia di un’ora e mezza nel suo andamento complessivo, raccontano non soltanto l’intensità della «prestazione» ma pure la «qualità» del football, la osservano attraverso la rapidità di calcio e anche di pensiero nello sviluppo delle azioni delle due fasi, e si possono scoprire i tempi delle giocate.

Così il quotidiano si interroga sulla prestazione del Napoli contro il Brescia e su quello che si vedrà contro il Genk. Sì perché non sarà facile i Belgio e gli azzurri hanno faticato non poco contro la squadra di Corini. Sono mancate diverse cose, troppe forse: fase difensiva, interdizione ma anche qualità e palleggio. Un Napoli che correva all'indietro e che aveva paura: ci sta un calo psico-fisico, la fortuna di Ancelotti è stata proprio nel turnover. Ma a fine partita si interroga comunque su cosa sia accaduto a tutti i ragazzi sui quali contava.

Ora la testa va al Genk e alla Champions: reset e si ricomincia. E' ancora tempo di esami, quelli non finiscono mai: altro turnover.

Redazione