ultimissime calcio napoli

Ancelotti contro Allegri: tra passato e presente. Si sfidano le eccellenze del calcio italiano

Redazione

Ancelotti contro Allegri: tra passato e presente. I due sono le eccellenze del calcio italiano

Furore e sarcasmo, liti di ogni genere, scontri tra Nord e Sud: si può dire che Napoli e Juventus non si siano fatti mancare nulla in questi decenni. È una sfida che ha una storia profonda, non solo una partita di pallone. Ancelotti il più titolato d'Europa, Allegri il più vincente in Italia. Come riportato dalle pagine odierne de Il Mattino, il passato bianconero di Carlo Ancelotti non è stato pessimo come quello di Allegri in azzurro (retrocesso con il Napoli): un quinto posto e due secondi posti, con appena 11 sconfitte in tre anni. Ma Carletto non ha mai digerito il trattamento ricevuto dalla Juve che lo cacciò nonostante il contratto appena rinnovato. Lo identificarono come "il perdente di successo", ma i sassolini se li è tolti poco dopo, perché proprio contro la Juve, nella finale di Manchester della Champions, il 28 maggio del 2003, alla guida del Milan, cominciò la sua carriera da vincente.

In linea generale si discute tanto di guardiolismo, di mourinhismo, di cholismo e di sarrismo: probabilmente oggi sarebbe il caso di parlare di ancelottismo e allegrismo. I due hanno modi di giocare, interpretare e leggere le partite che altri non hanno: per certi versi si somigliano, poi si differenziano nella ricerca del bel gioco (di Ancelotti). Domenica si scontreranno in quella che non è una partita mai banale.