Iannicelli: “Ancelotti resta un vincente, gli ammutinati erano e restano perdenti”

All'indomani dal trionfo di Carlo Ancelotti in Champions League con il suo Real Madrid, Peppe Iannicelli ha rilasciato delle dichiarazioni sul tecnico italiano. Infatti, il giornalista di Canale 21, su Opta Magazine ha espresso il suo pensiero sull'ex allenatore del Napoli, dopo la vittoria della Champions con i Blancos.

Iannicelli: "Ancelotti è un vincente, gli ammutinati sono ancora dei perdenti"

Di seguito le dichiarazioni di Peppe Iannicelli:

"Ancelotti è di certo il più forte allenatore contemporaneo perché nello sport chi vince è sempre e comunque il più forte. Non sono mancate in tanta gloria alcune pagine amare. Succede nello sport come nella vita. Carlo Ancelotti ha saputo incassare il colpo e subito dopo ripartire alla grande. Ma in alcuni casi l’amarezza è stata ancora più amara. Come a Napoli dove ha saputo subire, oltre alle doverose critiche professionali, anche insulti personali gravissimi: bollito, pensionato, sistematore di parenti".

Sull'avventura di Ancelotti al Napoli

"È stata una pagina molto dolorosa nella quale Carlo si è comportato da gran signore al cospetto di un gruppo di atleti con la mentalità perdente, che non accettava di seguire il "leader calmo". Al tirar delle somme, i fatti hanno dato ragione al Re di Coppe. Carlo Ancelotti, meno di tre anni dopo l’esonero del Napoli, ha vinto Liga e Champions; gli ammutinati sono finiti terzi ed hanno rinunciato a lottare per lo scudetto nel momento topico della stagione. Perdenti erano e perdenti restano così come vincente era e vincente resta Carlo Ancelotti".