Ancelotti: “Cammino non eccezionale, possiamo fare meglio. Allegri e Gasperini? La UEFA d’accordo con noi”

Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa al termine di Napoli-Bologna

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria sul Bologna: "Il bilancio della prima parte di stagione è positivo. Abbiamo fatto il nostro dovere. Non abbiamo fatto niente di eccezionale, ma un cammino in linea con le qualità della squadra. Sono convinto che si può e si deve fare meglio. Quindi prendiamo questa prima parte con quanto di buono c'è stato e con qualche limite. La partita di oggi è stata una delle meno brillanti giocate in casa. L'abbiamo rimessa in gioco su due disattenzione e vinta col carattere che la squadra ha".

RAZZISMO - "Noi non abbiamo mai chiesto la sospensione della gara, ma per tre volte l'interruzione temporanea. La UEFA ha ribadito che siamo dalla parte giusta, che FIGC e AIA abbiano detto il contrario mi sorprende. Le espulsioni erano giuste, ma l'arbitro ha fatto l'errore di non interrompere la gara come da protocollo. Se succederà ancora, noi ci fermiamo. Non è che andiamo via, ci fermiamo. Che ci facciano gol".

VAR - "Oggi ci sono stati tanti episodi, ma non voglio entrare nel merito e nemmeno nelle dichiarazioni di Gasperini e Allegri. Io dico la mia opinione, loro la loro. Ora c'è più attenzione, vanno riviste le regole sui falli di mano. C'è stata una riunione un mese fa e anche per loro c'è un po' di difficoltà di giudizio. Ci vorrà tempo ma bisogna cambiare un po' le regole".

OBIETTIVI - "Tutti sono lontani, perché si festeggia a maggio. Forse per la Juve lo scudetto è più vicino, ma noi siamo più vicini al primo posto che al quinto. Vogliamo essere pronti per le competizioni".

CALO - "E' un momento della stagione, alla vigilia di una pausa, con tanti impegni ed episodi soprattutto in questo ultimo mese. E' un calo generale, da parte di tutte le squadre. Alla ripresa, soprattutto a febbraio, le cose miglioreranno per tutti".

SAN PAOLO - "Vedere 50.000 persone è un belvedere e questo aiuta la squadra. C'è un bel feeling con la città ed è un'energia in più, che ci servirà al girone di ritorno. Koulibaly è molto amato da tutti, ha ricevuto tanti attestati di stima. Questo è un segnale che ci fa capire quanto non sia complicato cambiare le cose, basta volerlo".

BATTERE LE GRANDI - "Si può migliorare. Abbiamo subito risultati non positivi, ed è anche vero che le sconfitte sono nate fuori casa. Si può migliorare come personalità, ma ci sono squadre che all'inizio dell'anno erano candidate ad essere davanti a noi e invece sono molto dietro".