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“Non ci tuteli col presidente”, “State sempre contro di noi”: Mertens e Insigne nella notte dell’ammutinamento. Tutti i retroscena post-Salisburgo

Sabrina Uccello

Napoli-Salisburgo è stata la notte di Champions League che ha sancito la crisi azzurra, immettendo la squadra nell’imbuto nella quale si trova allo stato attuale. Quella sera, infatti, lo spogliatoio ha disatteso l’ordine della...

Napoli-Salisburgo è stata la notte di Champions League che ha sancito la crisi azzurra, immettendo la squadra nell'imbuto nella quale si trova allo stato attuale. Quella sera, infatti, lo spogliatoio ha disatteso l'ordine della società di andare in ritiro a Castel Volturno, segnando un'azione di insubordinazione che ha avuto conseguenze economiche, legali e personali su ogni membro del gruppo azzurro. La crisi da quel giorno sembra irreversibile e Il Mattino propone i dettagli e i retroscena di ciò che accadde al San Paolo. Dopo la comunicazione di doversi recare al Centro Tecnico, i calciatori hanno annunciato la decisione di non seguire le istruzioni della società. Da lì la "rivolta".

L'ammutinamento del Napoli

Scrive il quotidiano: "Alle parole di Insigne, ha luogo un’accesa discussione nel corso del quale sia Giuntoli che Ancelotti «invitavano i calciatori a rispettare la prescrizione impartita dalla società senza tuttavia che i predetti modificassero la loro posizione. Nulla fa cambiare idea ai calciatori e il primo ad andarsene è Mertens che abbandona lo spogliatoio. Il belga ha un battibecco ulteriore con Giuntoli: «Non ci aiuti, non ci tuteli con il presidente». A quel punto entra il vice presidente Eduardo De Laurentiis che preso atto delle volontà dei calciatori intimava di rispettare la direttiva. Ricordando anche i premi stanziati e che un comportamento del genere appariva «irrispettoso degli sforzi del club». Allan ha una reazione immediata. E cerca di entrare in contatto fisico venendo fermato. Inveisce il brasiliano: «I centomila euro te e tuo padre ve li potete mettere...». Il clima è teso, si rischia lo scontro. «Dai andiamo via, andiamo a casa, qui non c’è nulla da parlare più», con Insigne che «intimava a De Laurentiis junior di andare via dallo spogliatoio. Aggiungendo: «State sempre contro di noi»."