Quando dorme, sogna di fare gol nella finale?"Certo, è un sogno che ti porti dentro fin da quando sei un bambino, Ma pensiamo prima a farlo in semifinale un gol. La maglia azzurra? Per me è troppo bello. Ormai siamo un gruppo che è praticamente una famiglia: ci conosciamo tutti, di vogliamo molto bene, ogni volta che ci rivediamo in Nazionale si crea un ambiente bellissimo".
Finora non ce n'è mai stato bisogno, ma: come va con i rigori?"In allenamento li stiamo provando, lo calciamo qualche rigore e mi sono cimentato ovviamente anche io. Ma la nostra mentalità è quella di vincere: noi abbiamo intenzione di andare in campo per cercare chiudere la partita nei novanta minuti. Anche perché quando si arriva ai rigori c'è sempre una componente legata alla sorte, che non dipende da noi. Quindi si, i rigori li prepariamo, ma faremo di tutto per evitarli".
Possiamo dire che questa sarà la partita più insidiosa tra quelle affrontate finora?"Noi non pensiamo assolutamente alla finale. Dal primo giorno la nostra mentalità è stata quella di affrontare una partita alla volta. Le nostre energie sono tutte orientate a vincere la partita con la Corea, se poi saremo stati bravi e avremo vinto, allora sarà il momento di pensare alla finale".
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