CdM – Allenamenti anti-virus, il Napoli pianifica il ritorno a Castel Volturno: uso della mascherina ed esercizi a gruppi

Il Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulle misure di sicurezza che adotterà il Napoli per l'eventuale ripresa degli allenamenti

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si sofferma sulle misure di sicurezza che adotterà il Napoli per l'eventuale ripresa degli allenamenti, sospesi per decreto governativo fino al 13 aprile.

Allenamenti Napoli, pianificato il ritorno a Castel Volturno

La ripresa dovrebbe prevedere due momenti separati. Prima visite mediche, test fisici e allenamenti individuali, poi quelli collettivi. Il centro sportivo di Castel Volturno è vuoto da circa quaranta 40 giorni. L’ultimo allenamento risale al 12 marzo, poi gli azzurri hanno lavorato soltanto da casa con il supporto di Rino Gattuso, del suo staff e dei medici del club, via Skype. I medici azzurri si erano già mossi su tanti aspetti per tutelare tutti al centro sportivo di Castel Volturno a cominciare dall’utilizzo delle mascherine. Poi c'è la nuova abitudine di tenere quanto più possibili le porte aperte sia per evitare il possibile contagio con le maniglie. Per favorire il circolo dell’aria e la predisposizione ad evitare gli assembramenti in sala video, negli spogliatoi e in palestra. Il capitolo delle visite mediche sarà un nodo da decifrare nel calcio dopo l’emergenza. Sicuramente i club dovrebbero predisporre i tamponi per tutti i tesserati a differenza di quanto avveniva fino ad inizio marzo.