CdS – Allan ha già salutato i compagni: manca soltanto la firma con l’Everton

L’edizione odierna del Corriere dello Sport analizza l’affare Allan: tutto fatto con l’Everton per il trasferimento del brasiliano. Ecco quanto scritto: “Allan si trasferirà a Liverpool, sponda Everton, ma per il momento...

L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza l'affare Allan: tutto fatto con l'Everton per il trasferimento del brasiliano. Ecco quanto scritto:

"Allan si trasferirà a Liverpool, sponda Everton, ma per il momento è a Napoli. In città da venerdì, per la precisione, dopo aver evitato accuratamente di giocare il triangolare di comune accordo con la società. L’uomo di Rio ha già salutato tutti i colleghi, a Castel di Sangro, ed è in attesa di capire quando potrà volare in Inghilterra per firmare: mancano giusto un po’ di dettagli, pochi davvero, ma i legali sono al lavoro per definire rapidamente e consentire le comunicazioni ufficiali".

Allan all'Everton: le cifre

Il Napoli incasserà in totale 30 milioni di euro: secondo il quotidiano si tratta di 23 fissi, 2 di bonus legati al numero di presenze da raggiungere (40) più altri 5 legati ad altri obiettivi personali e di squadra. In Premier League ritroverà Carlo Ancelotti in panchina, suo allenatore anche in azzurro per una stagione e mezza.

LA STORIA IN AZZURRO

Il 21 luglio 2015 passa al Napoli a titolo definitivo per 12 milioni di euro più il prestito biennale, con diritto di recompra da parte del Napoli dopo un anno, di Zapata, oltre al cartellino di Britos (valutato circa 2,5 milioni di euro) all'Udinese. Quest'ultimo nell'ambito della stessa operazione è stato poi girato in prestito al Watford, altra società controllata sempre dalla famiglia Pozzo. Il costo totale dell'operazione di acquisizione di Allan si aggira sui 15 milioni di euro.

Segna il suo primo gol in maglia azzurra il 13 settembre 2015 siglando il pareggio contro l'Empoli. Una settimana dopo sale a quota due reti in campionato nel match interno contro la Lazio, terminato 5-0. Il 4 ottobre, nella sua ottava presenza in maglia azzurra, segna il primo gol nella vittoriosa trasferta al Meazza di Milano, finita 0-4: con questa marcatura supera il suo record personale realizzato negli anni trascorsi ad Udine (2 gol in 116 presenze).