Terremoto Turchia, il prof. Zollo (Federico II) spiega dinamiche e i rischi in Italia

Aldo Zollo, professore ordinario di Sismologia all'Università di Napoli “Federico II”, è intervenuto a Radio Kiss Kiss nel corso della trasmissione Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da Calcionapoli1926.it:

Così il prof. Aldo Zollo a Radio Kiss Kiss Napoli sul terremoto in Turchia

"Il terremoto in Turchia di magnitudo 7.8 ha prodotto una frattura lunga circa 170 km, il suolo si è spostato di una quantità enorme che si misura nell'ordine di metri. Ci sono stati due eventi a poca distanza di tempo l'uno dall'altro. E' una zona dove grossi terremoti sono sempre attesi, queste zone sono sempre state identificate come zone a sismaticità alta. Allo stato attuale delle conoscenze è impossibile prevedere i terremoti, ma è possibile attuare uno studio probabilistico nell'arco di dieci anni per lavorare sulla prevenzione e sulla qualità delle costruzioni. Le scosse a Pozzuoli? La dinamica è diversa, sono legate al bradisismo. Lì l'origine è vulcanica".