Agostinelli: “L’Italia punti sull’intesa tra Immobile e Insigne. Atalanta temibile”

L'ex allenatore, tra le altre anche del Napoli, Andrea Agostinelli, ha rilasciato quest'oggi alcune dichiarazioni a 1 Station Radio sui temi attuali in casa azzurra

L'ex allenatore, tra le altre anche del Napoli, Andrea Agostinelli, ha rilasciato quest'oggi alcune dichiarazioni a 1 Station Radio sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Agostinelli

"Italia-Macedonia? Le possibilità di passare mi sembrano tantissime, dovremmo sbagliare la partita in modo clamoroso e non ci voglio credere. Poi arriverà quella tosta che, probabilmente, sarà contro il Portogallo, a casa loro, anche se io credo che siamo più forti. Credo assolutamente al gioco e all'intensità del gioco perché, oggi, non puoi permetterti di giocare a ritmi bassi. Stasera è una partita che non si può sbagliare. Le squadre di club fanno molta fatica. L'unica che dà l'idea di reggere l'impatto delle squadre straniere è l'Atalanta. Modello da seguire? Assolutamente sì, mi ricorda il Milan di Sacchi e credo che molti, negli ultimi anni, abbiano iniziato ad imitarla. Chi a centrocampo? Quelli che sceglie Mancini a me vanno bene, alcuni sembrano giocatori 'doppioni' con caratteristiche simili ma non è così. Immobile? Il miglior bomber che abbiamo in Italia, lo metterei sicuramente in campo. Insigne? Lo schiererei alla grande, specialmente considerando l'intesa che ha con Immobile. Dall'altro lato abbiamo Berardi che, in questo momento, è sicuramente l'arma in più dell'Italia. Di Lorenzo è un'assenza pesante perché, in questo momento, è il giocatore più affidabile in quel ruolo".

Sul campionato e sul Napoli

"Il Napoli deve sicuramente temere l'Atalanta ma deve sapere che può fare un grande risultato anche a Bergamo, come ha fatto già molte altre volte in stagione. Ovviamente sa che troverà una partita difficile ma, con la giusta determinazione, può fare tutto. Molto positiva l'esperienza di Spalletti fin qui, ha portato una squadra a lottare per lo scudetto, ma realmente. Non solo a chiacchiere. Chi sceglierei nel centrocampo del Napoli? Oggi Lobotka e Anguissa sono due elementi imprescindibili per il Napoli, anche se punto sulla qualità di due giocatori straordinari come Zielinski e Fabian Ruiz".