Da parte del Napoli c’è una grande attenzione rispetto alla soluzione che si era già delineata nei mesi scorsi e di cui si discusse quest’estate quando ci incontrammo in occasione del ritiro. Quella soluzione che prevede la disponibilità di aree molto vaste a ridosso della stazione dell’Alta Velocità e quindi, anche con la possibilità di agevoli collegamenti e per una dotazione infrastrutturale di assoluta qualità. Parliamo della stazione, delle future stazioni del metro regionale che dovrebbero essere inaugurate nel prossimo anno, quella nel centro commerciale Le Porte di Napoli e quella tra Afragola e Casalnuovo e in prospettiva della linea Afragola-Napoli della Linea 10 di cui attendiamo l’esito della procedura di gara che determinerà un ulteriore collegamento. Ovviamente, va portato avanti un percorso amministrativo che si deve confrontare anche con il tema delle aree che sono di disponibilità privata, quindi procedure espropriative o cessioni bonarie. Su questi temi, il Napoli sta approfondendo il dossier anche dal punto di vista delle implicazioni tecniche, amministrative e legali e naturalmente c’è il grande tema della tempistica. Il presidente ha sempre ribadito l’urgenza di avviare i lavori nel più breve tempo possibile.
Perché non è stato ancora dato il via libera, vista la fretta? Le soluzioni più facilmente percorribili non sono quelle che lui auspicava. Afragola rappresenta l’optimum, ma va contestualizzata rispetto alle procedure che hanno i loro tempi. Per quanto il presidente invochi sempre la semplificazione amministrativa, il tema della burocrazia zero, c’è sempre bisogno di procedure incardinate nel nostro ordinamento vigente, nel rispetto dei principi e delle prescrizioni normative. Per quanto riguarda l’aspetto riguardo la sua sensibilità, io sin dal primo momento, dai colloqui telefonici e quelli da vicino, oltre a cogliere la sua grande intelligenza, ho percepito anche un grande amore per Napoli, il Napoli, i suoi tifosi e questa splendida realtà che può diventare un orgoglio per la Campania e tutto il Mezzogiorno. Ovviamente, con un grande progetto che sia di inclusione, apertura e fiducia verso i giovani, mi ha parlato di un sito al cui interno possono essere realizzate strutture ricettive, addirittura istituti scolastici, quindi una grande visione d’insieme che ovviamente esige un progetto altrettanto grande e ambizioso.
Qual è il prossimo appuntamento previsto? L’interlocuzione, in particolare con il dottore Versiero e gli altri collaboratori, è costante. Anche con qualche tecnico che ci sta dando una mano sulle verifiche progettuali, sulla conformazione dal punto di vista tecnico e catastale. Nel breve giro di qualche giorno, credo possa esserci qualche altra verifica. Su questa bisogna è necessaria chiarezza, soprattutto i tifosi la meritano".
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