70 milioni di euro che hanno salvato il club transalpino
I pubblici ministeri della Procura di Roma hanno ascoltato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per far chiarezza riguardo il trasferimento - avvenuto ormai quasi quattro anni fa - per la modica cifra di 70 milioni di euro al club partenopeo direttamente dai francesi del Lille. Un'operazione che, stando a quanto riporta la redazione di Tuttomercatoweb.com, la dirigenza de' Les Dogues aveva stretta necessità di portare a compimento. I motivi sono ben più gravi di quanto possiate mai immaginare.
Osimhen-Napoli, l'affare fu fortemente voluto dai dirigenti del Lille: il motivo
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Di seguito quanto evidenziato dal portale:
"La ricostruzione di quanto successo nel 2020 fra Lille e Napoli è meno semplice di quanto ci si possa aspettare. Perché se è vero che l'inserimento di Liguori, Manzi e Palmieri (più Karnezis) nel trasferimento del nigeriano sarebbe chiaramente un'infrazione dei principi morali, dall'altro non furono gli azzurri a chiedere di alzare la valutazione totale di Osimhen, bensì i francesi.
Osimhen si trasferì dal Lille al Napoli per 70 milioni di euro più 10 di bonus, con Karnezis valutato 5 milioni, Palmieri 7, Manzi 4 e Liguori 5. Il portiere greco comparì almeno in qualche distinta, da panchinaro, ma gli altri tre mai. Liguori, anni dopo, dichiarò: "A giugno mi chiamò il Napoli per un incontro. Siamo andati io e il mio procuratore, la società ci ha offerto due opzioni: potevo rinnovare per un anno e restare, o accettare di andare al Lille e firmare per tre anni, entrando nell’operazione Osimhen. Io ho accettato: il 30 giugno abbiamo firmato con il Lille. Però non siamo mai andati a Lille. Nemmeno per firmare. Hanno mandato i contratti a Napoli e abbiamo firmato a Castel Volturno. Purtroppo io non sapevo tutto. Loro non è che ti dicono che volevano fare plusvalenza. Ci hanno detto solo: il Lille vuole tre giovani e noi abbiamo pensato a voi. Poi col passare delle settimane abbiamo scoperto tutto, ma ormai eravamo coinvolti, non potevamo più fare nulla".
Perché il Napoli, che non ha mai usato plusvalenze fittizie, ha acconsentito in questo caso? Il DCNG (Direction National du Contrôle de Gestion) è l'organismo che ha la responsabilità di monitorare i conti delle società di Ligue 1 e, nel 2020, intima al Lille di vendere per 105 milioni di euro. Altrimenti la situazione è semplice: niente iscrizione al campionato. Dopo il Covid, il club è in una situazione economicamente disastrosa, con Gerard Lopez, presidente, e Luis Campos, direttore sportivo che mettono a garanzia le cessioni di Victor Osimhen e Gabriel Magalhaes.