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Adesso ci sono anche le date ufficiali: 2 e 5 aprile, in entrambi casi con il posticipo serale alle

Redazione

Adesso ci sono anche le date ufficiali: 2 e 5 aprile, in entrambi casi con il posticipo serale alle 20.45: prima in campionato e poi in Coppa Italia. Il Napoli e la Juventus faccia a faccia al San Paolo: addirittura per due volte di seguito e con...

Adesso ci sono anche le date ufficiali: 2 e 5 aprile, in entrambi casi con il posticipo serale alle 20.45: prima in campionato e poi in Coppa Italia. Il Napoli e la Juventus faccia a faccia al San Paolo: addirittura per due volte di seguito e con il moltiplicatore impazzito del ritorno di Gonzalo Higuain, che renderà ancora più 'caliente' l'atmosfera della doppia sfida.

Inizia un altro appassionante conto alla rovescia, per gli azzurri e i loro tifosi, dopo quello che aveva monopolizzato l'attenzione generale nelle scorse settimane, alla vigilia della magica e un po' sfortunata notte di Champions League, con il Real Madrid. Stavolta non si tratta di un appuntamento atteso per 30 anni e non ci sarebbe dunque l'impellenza di scomodare la storia, in teoria. Ma è altrettanto vero che la maratona contro i bianconeri a Fuorigrotta, l'ennesimo scherzo di un calendario sempre più affollato e certamente rivedibile, rappresenta lo stesso un 'unicum' e non può essere quindi considerato un evento di routine: anche tenendo conto della rivalità tra il Napoli e la Juventus, che sta vivendo nelle ultime stagioni un escalation quasi senza precedenti, dentro e fuori dal campo.

Lo 'scippo' estivo di Higuain ha aggiunto ulteriore pepe alla sfida, avvelenata tra l'altro dalle decisioni arbitrali nella semifinale d'andata della Coppa Italia, giocata il 28 febbraio scorso a Torino e vinta dai bianconeri per 3-1 con l‘ausilio di due tiri dal dischetto. Ma gli azzurri, forti della prevedibile carica del San Paolo, andranno a caccia di una platonica rivincita pure in campionato: nonostante l'enorme ritardo in classifica (10 punti) nei confronti dei bianconeri. Troppi per sognare la clamorosa rimonta nelle ultime 10 giornate della serie A, che per il sesto anno di seguito sta facendo registrare il dominio della Juve.

Il Napoli è riuscito nell'impresa di interromperne l'egemonia per due volte: strappando ai rivali una Coppa Italia e una Supercoppa. Ma in campionato gli azzurri continuano a rimanere a distanza dagli avversari, nonostante la crescita esponenziale della squadra azzurra sul campo. Il gap tra le due società resta invece per ora incolmabile: dal punto di vista economico e ancora di più da quello organizzativo. I tifosi puntano il dito sui favori arbitrali per i campioni d'Italia e Aurelio De Laurentiis ne ha sposato al volo il teorema: avallando subito lo striscione ironico apparso domenica al San Paolo: 'Rigore per la Juventus'. Un alibi perfetto, per il presidente: al di là dei suoi legittimi motivi per cavalcare la protesta. Adl non sta però facendo abbastanza per contrastare il potere dei bianconeri all'esterno del rettangolo di gioco. L'imbarazzante differenza - qualitativa e numerica - tra gli organigrammi dei due club pesa sui dieci punti di distacco in classifica più d'ogni altra causa.

Ma in una gara secca, addirittura due nella circostanza, tutto può succedere: speciecon l'aiuto del San Paolo. Oggi dovrebbero essere annunciati i prezzi: comincia un altro count down da tutto esaurito. Centomila ex amici pregustano il ritorno di Higuain. Repubblica.