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Acquafresca: “Osimhen migliorato in tanti aspetti. Cessione? Ecco come la penso”

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"Questo però è un discorso che vedrà la società, anche perché ora rende molto sotto l'aspetto realizzativo, ma anche sotto l'aspetto di possesso e non possesso"

Giuseppe Canetti

Robert Acquafresca, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio per dire la sua sulle principali vicende del calcio italiano e del Napoli, soffermandosi anche su Victor Osimhen.

Le parole di Acquafresca

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Ecco quanto dichiarato dall'ex attaccante ai microfoni dell'emittente radiofonica:

"L'Italia ha margini per vincere con la Macedonia? Devono esserci. Ricordiamoci che abbiamo vinto l'Europeo, e come tradizione insegna è giusto che noi lottiamo per vincere ogni mondiale. Economicamente può pesare? Chiaro che bisogna guardare anche queste cose. Io vedendola sotto il profilo dell'importanza, non voglio pensare ad un altro mondiale senza Italia. Come sostituire Di Lorenzo in Nazionale? Le alternative le abbiamo. Capita in un momento importante ma la Nazionale è preparata, siamo nel momento della stagione dove un'atleta sta meglio fisicamente. Verrà sostituito bene. Chi farà la differenza in attacco? Mi auguro Immobile. Lui è stato ingiustamente criticato. Ormai da 10 anni va spesso in doppia cifra, e fa anche 20 e passa gol all'anno. Dobbiamo tenercelo stretto".

Su Belotti

"Penso che tutti i tifosi vogliamo vederlo ancora in granata. Credo che ci sia uno spiraglio che lui rimanga. Al Milan lo vedrei bene, perché conosco bene Pioli e so che potrebbe fargli bene. Però penso che anche lo stesso Andrea non abbia ancora preso decisioni sul futuro al Torino".

Sull'assenza di Di Lorenzo per il Napoli

"Di Lorenzo si sa, è molto importante, l'ha dimostrato in campo. Viene a mancare una certezza in un Napoli che lotta per lo scudetto. Come per l'Italia, il Napoli sta lottando per qualcosa di importante e chiunque lo sostituisca farà bene".

Sull'Atalanta

"È in un momento difficile, è innegabile, penso anche che qualche episodio non gli sia girato a favore. Fine ciclo? Aspettiamo a fargli il funerale, va vista alla fine. Comunque vada c'è da dire che Gasperini e i giocatori hanno fatto miracoli e ci hanno abituato bene".

Sul Cagliari

"Vedendo le difficoltà del Venezia penso che il Cagliari abbia tutte le carte in regola per salvarsi. Non voglio pensare che non si possa salvare anche visto il calendario. Vedo anche Venezia e Sampdoria e Spezia nella bagarre della lotta salvezza".

Sulla crescita di Osimhen

"La sua è una crescita costante. È migliorato anche nel raccordo tra centrocampo e attacco: fa bene le sponde e fa salire la squadra. Tanto merito va dato anche a Spalletti. Il Napoli dovrebbe lasciarlo partire davanti a un'offerta allettante? Non penso che il Napoli abbia bisogno di vendere. Osimhen è ancora giovane, l'ha forgiato Spalletti ed ora ha tirato fuori tutte le sue qualità. Questo però è un discorso che vedrà la società, anche perché ora rende molto sotto l'aspetto realizzativo, ma anche sotto l'aspetto di possesso e non possesso. Spalletti sa bene che cos'ha in mano".

Su Mertens

"Le dichiarazioni di Mertens sono chiare, non vuole andare via da Napoli. Anche qui sono cose tra giocatore e società".