“Non abbiamo un Insigne… un giocatore così? Ce l’hanno gli altri e non noi. Questo è. Ci serve

“Non abbiamo un Insigne… un giocatore così? Ce l’hanno gli altri e non noi. Questo è. Ci serve qualcuno che aumenti il numero di gol complessivo, al di là del centravanti”. E’ lo sfogo di Vito...

"Non abbiamo un Insigne... un giocatore così? Ce l'hanno gli altri e non noi. Questo è. Ci serve qualcuno che aumenti il numero di gol complessivo, al di là del centravanti".

E' lo sfogo di Vito Elia, noto collega di fede milanista che, intervenuto ai microfoni di Top Calcio 24, fa il punto sul mercato dei rossoneri.

Non c'è dubbio che il progetto Milan - malgrado il folto numero di acquisti - sia ancora in fieri, ma siamo certi che la premiata ditta Fassone-Mirabelli stia agendo nel modo più giusto? Borini e André Silva non offrono ampie garanzie di rendimento, questo è poco ma sicuro. Kessié (approposito, fonti accreditate non lo davano al Napoli?) è forte, è un potenziale crack.... ma ha disputato solo una stagione ad alti livelli.

E' chiaro che se dovessero chiudere Biglia e Conti la situazione cambierebbe... (difficile prendere il centrocampista argentino, Lotito spara alto) però in attacco il Milan fa ancora molta fatica.

Carlos Bacca è un separato in casa, senza considerare che il colombiano non ha le doti di fraseggio richieste da Montella (non a caso hanno preso Andrè Silva, certamente più quadrato in questo fondamentale).

Delofeu è andato via e Çalhanoğlu, il turco del Bayer Leverkusen è un buon prospetto, ma non ha il talento del catalano. Adesso serve il centravanti. Vogliono Kalinic, che è indubbiamente affidabile... ma non è quello che si definirebbe un crack.

Insomma, il nuovo corso del Milan (situazione debitoria a parte) non sembra promettere bene. Ha ragione Elia. Non è semplice portare in squadra un calciatore del talento di Insigne.

REDAZIONE - .