Gli sprazzi del nuovo Napoli: Spalletti opta per la variante tattica e Insigne fa la mezzala

Il risultato conta poco in queste partitelle estive, ed infatti quello che segna il tabellino di Napoli-Ascoli è assolutamente secondario

Il risultato conta poco in queste partitelle estive, ed infatti quello che segna il tabellino di Napoli-Ascoliè assolutamente secondario. Non lo sono, invece, gli spunti venuti fuori da questa prima amichevole a Castel di Sangro. Spalletti ha fatto altre prove interessanti in vista dell’inizio della nuova Serie A e dell’ormai imminente debutto contro il Venezia.

Cosa ci ha lasciato Napoli-Ascoli?

La prima cosa spiazzante di Napoli-Ascoli è stato il modulo: dopo due minuti si è palesato il 4-3-3. Lobotka vertice basso, Fabian mezzala destra e Zielinski mezzala sinistra. Ma non è tutto. È stato interessante vedere Zielinski ed Insigne scambiarsi di posizione: in fase di costruzione Insigne è sceso a fare la mezzala. Le qualità tecniche dei due consentono a Spalletti di utilizzare questa variante tattica. Insomma, gli uomini schierati dal primo minuto erano quelli attesi alla vigilia, ma il modulo e il modo di interpretarlo sono stati sorprendenti. Per il resto la squadra è apparsa in fase di rodaggio. Sono stati tanti gli spunti dei singoli, Elmas e Lobotka su tutti, e pochi quelli corali. Mario Rui ha evidenziato la necessità di coprire il ruolo di terzino sinistro. Al di là del gol subito, su cui il portoghese ha grosse responsabilità, il Napoli ha utilizzato poco quella fascia in fase offensiva. Tutta la spinta in avanti si é concentrata su Di Lorenzo, che però non è ancora al meglio. Insomma, il lavoro da fare appare ancora molto. I dettami tattici provati da Spalletti in allenamento questa volta si sono visti poco. Anche contro il Wisla era stato lo stesso, ma almeno in quel caso si era palesata una pressione di squadra compatta e ben fatta.

Verso Venezia

Attendendo il mercato, che per ora è in stallo totale, il Napoli si sta avvicinando al debutto col Venezia in un fase di costruzione totale. Solo questi ultimi giorni di ritiro a Castel di Sangro e l’ultimo test match ci diranno a che punto sono gli azzurri. Per ora si attende che il Napoli prenda forma, contro l’Ascoli si è vista solo un piccola luce dietro le quinte. Ma Spalletti é tenace: sta lavorando ogni per accendere i riflettori al centro del suo palco.

A cura di Giovanni Frezzetti

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