ADL: “Accoglienza eccezionale in Abruzzo. Mercato? Ora vado a parlare con Spalletti”

Il Napoli è in ritiro a Castel di Sangro, ed il presidente De Laurentiis è presente con la squadra. Approfittando della presenza della squadra, e del numero di supporters al seguito, la comunità locale ha organizzato anche alcuni convegni. Il più importante, oggi, in cui era ospite non solo De Laurentiis, ma anche il presidente Gravina, in collegamento video.

De Laurentiis: "Ho avuto offerte dall'estero, ma ho scelto Castel Di Sangro"

Ospite d'onore al convegno organizzato dalla Banca Credito Cooperativo al palazzetto dello sport di Castel di Sangro, Aurelio De Laurentiis ha spaziato, come suo costume, dall'attualità, al calcio, alla politica. Ad inizio interventi, ringrazia la comunità abruzzese per l'accoglienza e l'atmosfera riservata alla sua squadra: "Mi è stato chiesto di portare il Napoli in Austria ed in Svizzera, ma ho scelto l'Abruzzo: è stata la regione che mi ha ospitato l'anno scorso in piena pandemia. Ringrazio il sindaco Caruso ed il governatore Marsilio per l'accoglienza: grazie a loro, il Napoli ha creato la base per ripartire grazie alla vicinanza dei napoletani".

"Covid-19? Un'occasione da cui ripartire"

De Laurentiis, inoltre, dice la sua sul momento che vive l'Italia: "Dobbiamo vedere il periodo di pandemia come un'occasione per ripartire, perché grazie al Recovery Fund arriveranno tanti miliardi per riprenderci.Politicamente, è utile che ci siamo fermati a riflettere: ogni anno, destra e sinistra hanno fatto la lotta per spartirsi la manovra finanziaria, generando confusione e tante divisioni tra nord e sud. Possiamo ripartire compatti e uniti per raggiungere la maturazione e l’unione, beneficiando della grande lezione derivata da questa pandemia. Siamo un grande paese, dalle enormi e sconosciute possibilità. Serve mettere a sistema le cose e le nostre capacità, senza farci la lotta tra di noi”.

Infine, al momento dei saluti, annuncia: "Domani partirò per Roma, e adesso raggiungerò Spalletti per parlare di tante cose: il nostro calciomercato è aperto sia in entrata sia in uscita: chi c'è, c'è, e chi non c'è, non c'è".