Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport in cui si è soffermato su vari temi legati al suo club.
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De Laurentiis e la battuta al giornalista: “Bari in Serie A? Venderemo il Napoli”
Bari, parla il patron Luigi De Laurentiis
L'intervista a Luigi De Laurentiis:
Una passione che passa anche dalla campagna abbonamenti...
"Aspettiamo ancora qualche settimana prima di dare il via alla campagna abbonamenti. Vogliamo presentarci ai tifosi con qualche colpo...".
I tifosi quindi si possono aspettare un grande colpo?
"Abbiamo un grande direttore sportivo, un regista che conosce la categoria, da 10 e lode, che sta lavorando per cercare di portare giocatori importanti. Questo è il passaggio più importante e delicato. Si possono comprare nomi altisonanti come abbiamo visto in altre squadre, spendendo l’inverosimile, rimanendo però poi a metà classifica. La Serie B è un campionato difficile. Siamo coscienti di avere in squadra già delle pedine importanti per questa cate- goria. Noi abbiamo affrontato una Serie C con un budget quasi da serie B. Abbiamo giocatori già che possono fare la differenza. Questo non vuol dire che siamo a posto. Sappiamo che dobbiamo potenziare la squadra in difesa come in attacco»
Ci sono grandi aspettative per vedere il Bari tra le protagoniste della prossima Serie B...
«Quale è la piazza che salendo in Serie B non si aspetta di fare bene? La nostra gente si aspetta tanto come è giusto che sia. E noi stiamo operando sul mercato per cercare di costruire una squadra che possa regalarci delle soddisfazioni...»
Quanti tifosi abbonati vorrebbe avere Luigi De Laurentiis?
«Il mio obiettivo è avere 12 mila abbonati. Con questa partecipazione sarei contento...»
E che campionato sarà per il suo Bari?
"Non metto mai le mani avanti ma non sono nemmeno uno che vende fumo, che va avanti per slogan. Io voglio che i nostri tifosi abbiamo le nostre stesse ambizioni. Per questo voglio un gruppo di calciatori che lotti a petto in fuori e che abbia come primo obiettivo quello di non retrocedere: 4 formazioni che scendono sono tante e non bisogna sbagliare»
Cosa succederà se il Bari dovesse essere promosso?
"Venderemo il Napoli... (ride, ndr)".
E’ preoccupato?
«Mi preoccupa, è un pensiero continuo. Pensare di dover cedere la società è un’ipotesi fastidiosa: 4 anni fa, quando abbiamo iniziato, non c’era. La norma è stata cambiata in corso. ma i tifosi devono stare tranquilli...»
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