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Raffaele Maiello, centrocampista del Bari cresciuto nel vivaio del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Bari in cui ha parlato del complicato movimento in casa biancarossa a due giornate dalla chiusura del campionato di Serie B.
"I tifosi?L'amore che ci hanno trasmesso è una roba grandissima. Dobbiamo stare tutti insieme, perché in un modo o l'altro ce la dobbiamo fare. Bari merita di salvarsi e noi ce la stiamo mettendo tutta, abbiamo bisogno di loro. Ricordi del passato? Ho un ottimo ricordo dell'esperienza di Crotone, era la prima una volta dopo essere uscito dal settore giovanile. A gennaio stavo andando via per passare in Lega Pro, poi è subentrato Drago che mi ha fatto sentire importante, sono riuscito a giocare con continuità. In questo mondo conosci tante persone, ma i rapporti veri sono pochi. Penso a Mazzotta e Camillo Ciano, ma così come loro ci sono comunque diversi elementi con cui ho legato. Sono molto legato alla mia famiglia, appena posso torno ad Afragola per passare del tempo con loro. Ho iniziato a giocare a calcio all'età di cinque anni per poi crescere e approdare nel settore giovanile del Napoli. Per fortuna mi è andata bene ed è diventato un lavoro".
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