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Bari, De Laurentiis: “Con lo sceicco una soap opera per la cessione. Sul Napoli…”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Il presidente del club pugliese ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza

Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza soffermandosi sulla possibile cessione del club e sul rapporto col Napoli con cui condivide la proprietà. Ecco le parole raccolte da Pianetabari.com.

“Con lo sceicco Al-Sabah non c’è stato nulla di concreto, si è creata soltanto una soap opera e sono venute fuori delle speculazioni. All’esterno dello stadio non c’è il cartello vendesi, ma siamo disponibili ad incontrare persone potenzialmente interessate. Il documento che ci ha inviato non era concreto e non l’abbiamo ritenuto interessante per sederci al tavolo delle trattative. Lo sceicco ha il mio numero e io ho il suo qualora fossi interessato a investire in Kuwait, ma da quando ce li siamo scambiati non ho ricevuto neanche un messaggio e davanti a un documento poco concreto è inutile andare avanti. Non ho lavorato qui 7 anni per lasciare la società al primo che capita. Non c’è bisogno di mettere il cartello vendesi perché ci sediamo a parlare con chiunque, ma quando venderò il club lo farò alla migliore offerta possibile e a chi sarà in grado di portare più in alto possibile il Bari.

Rapporto con il Napoli? Paragonare le due piazze è impossibile. Il Napoli ha vinto lo Scudetto dopo venti anni di duro lavoro e investimenti costruiti nel tempo giocando in un campionato che ha introiti completamente diversi dalla Serie B. Oggi il Bari investe in maniera importante perdendo milioni ogni anno in un campionato che è completamente falsato e vede squadre che hanno investito tre volte in più rispetto a noi e ci sono dietro. I bilanci sono pubblici, anche quest’anno avremo 24 milioni di costi e saremo in perdita, ma stiamo facendo il massimo. Anche il Napoli dimostra che è possibile stare in Champions con monte ingaggi minori rispetto alle altre squadre. Se cambiasse la norma sulle multiproprietà per noi cambierebbe tanto, in questi anni si sono allargate a livello mondiale, basti pensare che i proprietari della Roma hanno comprato anche l’Everton e i due club un giorno potrebbero sfidarsi fra loro.

Cessioni di Caprile e Cheddira? Le plusvalenze che abbiamo ottenuto con le loro cessioni ci hanno permesso di pagare e sopravvivere, poi ho sentito un sacco di cazzate lo scorso anno. Che quei soldi erano stati spesi per prendere giocatori venduti dopo una settimana. Mi auguro che il rapporto con la piazza possa cambiare con i risultati sportivi, sono contento di essere riuscito a ricostruire un bel gruppo di persone che sanno lavorare bene".