Abbiamo accettato la parità numerica nel primo tempo, senza snaturarci. Nella ripresa quando si è messo 4-2-3-1 abbiamo scelto di fare un'uscita differente per tenerci la superiorità dietro, perché nelle transizioni possiamo fare sempre male. Sono contento per l'azione del secondo goal, ci stiamo lavorando tanto perché sappiamo quanto sia importante questo tipo di soluzione. Nel ruolo di Dorval bisogna fare tre-quattro goal l'anno, è un passo avanti che fa parte dell'atteggiamento. Visto l'andamento della partita, forzare Sibilli e Lasagna sarebbe stato un rischio inutile. Favilli stava migliorando, se riusciamo a ritrovarlo è un giocatore di grande qualità. Se si vuole fare un calcio di un certo tipo, non si può non accettare la parità numerica dietro. Se non si può fare, allora ci si può difendere con un blocco più basso e osare; ma bisogna osare, la differenza la fa sempre come fai le cose. Benali? Ha stupito anche me, per volume e intensità. Ragazzo che macina chilometri e ci abbina la qualità. Ora deve pensare a recuperare".
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