Il noto giornalista ha commentato su Twitter il caso Juan Jesus-Acerbi
Paolo Ziliani, giornalista, ha commentato su Twitter il caso Juan Jesus-Acerbi, annunciando che non ci sarà alcun patteggiamento per il difensore dell'Inter dopo il presunto epiteto razzista pronunciato contro l'azzurro.
"Contrordine: la Procura si limiterà a indagare, ma a decidere sarà solo il giudice sportivo. Ciò significa 10 giornate di squalifica per Acerbi. A differenza di quanto accadde per la Juventus e per Tonali e Fagioli, che indagati per i loro illeciti concordarono il patteggiamento con Chinè a fase investigativa in corso, per Acerbi ciò non avverrà: Mastrandrea ha avocato a sé la decisione finale, niente patteggiamento, si va verso la sanzione prevista dal codice.
Contrordine: per un deprecabile misunderstanding (leggi malinteso) di Palazzo, pare che il giudice sportivo, ordinando alla Procura federale il supplemento d’indagini sul caso Acerbi-Juan Jesus, abbia chiesto che la stessa si limiti a svolgere solo una funzione investigativa e NON decisionale, che resta avocata al giudice stesso: ciò significa che a differenza di quanto accadde per la Juventus, sottratta a maggio al giudizio del Tribunale Nazionale, e anche sul conto di Fagioli e Tonali, che raggiunsero un accordo sulla loro pena già in fase investigativa col patteggiamento che tutti ricordiamo (invece di 4 anni di squalifica, 7 mesi per Fagioli e 10 per Tonali), Chinè si limiterà in questo caso a trasmettere a Mastrandrea le risultanze della sua indagine, poi si farà da parte e sarà il giudice a erogare la pena: che in questo caso non potrà essere oggetto di trattativa, quindi di patteggiamento, ma verrà stabilita secondo ciò che prevede l’articolo 28 comma 2 del codice di giustizia sportiva che prevede - per l’appunto - “almeno 10 mesi di squalifica” o una squalifica a tempo maggiore in caso di aggravanti di comportamento.
Detto che non resta che attendere la fine dell’indagine di Chinè - che in teoria potrebbe anche scagionare Acerbi e colpevolizzare Juan Jesus -, si va con ogni evidenza verso una squalifica di “almeno 10 giornate” per il difensore dell’Inter, che potrebbero diventare di più visto lo schizofrenico comportamento tenuto prima in campo con i ripetuti e plateali tentativi di scusa - peraltro in un primo momento accettati da Juan Jesus - compiuti a più riprese sotto gli occhi delle telecamere, poi fuori dal campo con la sorprendente negazione (“Questo è poco ma sicuro”) di aver proferito frasi o insulti razzisti all’indirizzo del brasiliano del Napoli.